In seguito al forte calo dei risultati degli alunni tedeschi nello studio comparativo internazionale Pisa, l'Associazione bavarese dei genitori (BEV) ha chiesto conseguenze rapide e complete. È necessario "ripensare a un sistema educativo flessibile, efficiente e con pari opportunità, dall'educazione della prima infanzia ai diplomi universitari". Bisogna iniziare subito. "Continuare come prima o rimandare equivarrebbe a una resa incondizionata della nostra società agli estremisti e ai populisti", ha dichiarato mercoledì sera il presidente del BEV Martin Löwe. - L'associazione dei genitori chiede un cambiamento dopo i risultati di Pisa
In seguito al forte calo dei risultati degli alunni tedeschi nello studio comparativo internazionale Pisa, l'Associazione bavarese dei genitori (BEV) ha chiesto conseguenze rapide e complete. È necessario "ripensare a un sistema educativo flessibile, efficiente e con pari opportunità, dall'educazione della prima infanzia ai diplomi universitari". Bisogna iniziare subito. "Continuare come prima o rimandare equivarrebbe a una resa incondizionata della nostra società agli estremisti e ai populisti", ha dichiarato mercoledì sera il presidente del BEV Martin Löwe.
Contrariamente alle belle rassicurazioni dei discorsi della domenica, gli edifici scolastici fatiscenti e la mancanza di personale docente e di risorse sono la prova della scarsa considerazione che i politici hanno dell'istruzione generale.
La naturale curiosità e quindi il desiderio di imparare è innato negli esseri umani. La ricerca sul cervello conferma che ciò che abbiamo imparato da soli e sperimentato come utile viene appreso in modo più sostenibile. "Tuttavia, non c'è abbastanza spazio per questo, a causa del sovraffollamento dei programmi di studio, della mancanza di risorse nelle nostre scuole e dello stress dei genitori", afferma Löwe. "In questo modo riusciamo ad allontanare il desiderio di imparare dai bambini fin dall'inizio della loro carriera scolastica".
Inoltre, in passato l'istruzione era considerata la chiave del benessere. Ora, le persone con il maggior numero di clic diventano sempre più modelli per i giovani, come gli influencer che, a quanto pare, possono guadagnare milioni anche senza un titolo di studio. "I giovani si chiedono giustamente perché dovrebbero preoccuparsi della scuola quando potrebbero diventare ricchi o famosi senza un titolo di studio", ha detto Löwe. Le scuole devono essere in grado di rispondere in modo plausibile alla domanda sul perché l'istruzione sia necessaria e quanto sia importante ancora oggi.
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Fonte: www.stern.de