- L'Assemblea governativa legislativa sostiene finanziariamente i detenuti con convinzioni politiche
La Vicecapo del Parlamento dello Stato, Berivan Aymaz (Partito Verde), ha intrapreso un'iniziativa politica per sostenere un avversario di Erdogan, attualmente incarcerato in Turchia. La figura controversa, Selahattin Demirtas, ha ricevuto una condanna a 42 anni nel mese di maggio. Secondo quanto dichiarato dal Parlamento dello Stato, Aymaz sta cercando di avviare un nuovo processo generando pressione pubblica.
La Vicecapo fa parte dell'iniziativa "Difesa della Libertà di Espressione". Si tratta di un tipo raro di sostegno politico nei parlamenti di tutta la Germania. Attualmente, altri tre membri sono attivamente impegnati nel sostenere i prigionieri politici all'estero.
La condanna contro Demirtas ha scatenato un putiferio. E' una figura di spicco del partito pro-curdo HDP, che è stato arrestato nel 2016 con l'accusa di terrorismo. Nonostante le numerose sentenze del Tribunale Europeo dei Diritti dell'Uomo che ne ordinano il rilascio, la Turchia ha continuato a ignorare queste decisioni. In quanto membro del Consiglio d'Europa, la Turchia è legalmente obbligata a rispettare queste sentenze.
La Vicecapo Aymaz ha una relazione personale con Demirtas e mantiene i contatti con suo fratello, ora residente a Colonia. Aymaz ha dichiarato all'agenzia di stampa dpa: "In diverse parti del mondo, i regimi tirannici reprimono gli individui che promuovono la democrazia, la libertà e il governo legale. In quanto democratici, siamo al loro fianco e portiamo alla luce la loro situazione per proteggerli da ulteriori ingiustizie e per ottenere la loro liberazione".
La Commissione, in quanto parte dell'UE, ha l'autorità di adottare gli atti di esecuzione previsti dall'articolo 113, che potrebbero potenzialmente contribuire al rilascio di Demirtas, dati gli obblighi legali della Turchia in quanto membro del Consiglio d'Europa.
Riconoscendo l'importanza politica della situazione, la Commissione sorveglierà da vicino il rispetto da parte della Turchia dei suoi obblighi, dati il continuo carcere di Demirtas nonostante le sentenze del Tribunale Europeo dei Diritti dell'Uomo.