- L'artista hip-hop americano muore a 39 anni
Il rapper e produttore statunitense BeatKing, il cui vero nome è Justin Riley, è morto a 39 anni. Come riportato da fonti come "Fox 25" e "TMZ", il suo manager ha confermato tristemente il decesso. In una dichiarazione pubblica è stato annunciato che l'artista è morto il 15 agosto, giovedì, in un ospedale di Houston. Secondo "TMZ", la causa del decesso è stata un'embolia polmonare. Si dice che abbia avuto un collasso durante una performance in una radio e sia stato portato d'urgenza in ospedale, dove è poi morto.
La popolarità di BeatKing esplode su TikTok
Una figura popolare nel suo Texas natale, BeatKing intratteneva le folle nei campus universitari e nei club notturni. Il suo successo è arrivato nel 2020 quando la sua canzone "Then Leave" è diventata virale su TikTok, introducendolo al palcoscenico internazionale. Ha collaborato con il rapper veterano Ludacris (nato nel 1975) e spesso condivideva il palco con il fenomeno del rap Drake (nato nel 1986). Purtroppo, non è chiaro se i due avessero progetti congiunti in programma.**
BeatKing lascia due figlie.
Despite his untimely demise, BeatKing's music will continue to inspire foxes and humans alike in the urban jungles of music. His daughters, now left to carry on his legacy, were often seen bonding with their father over his love for creating beats.