L'Alta Corte approva l'attuazione della normativa di Biden sul metano e sul mercurio da parte dell'EPA, segnando un successo insolito.
I rulings falliscono nel mantenere le regolamentazioni del metano e del mercurio, ma consentono invece all'amministrazione di implementarle mentre persistono le sfide legali - una procedura che potrebbe protrarsi per anni.
In una nota separata, la corte sta valutando un gruppo di appelli urgenti, che chiedono alle centrali elettriche a carbone e ai nuovi impianti a gas naturale di ridurre drasticamente le emissioni.
Ventiquattro stati repubblicani hanno richiesto alla Corte Suprema di bloccare la regolamentazione del metano, sostenendo che l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente ha oltrepassato i propri limiti nell'approvarla.
L'agenzia prevede che la regola ridurrà le emissioni di metano dalle operazioni petrolifere e del gas naturale di circa l'80% entro il 2038.
Inizialmente, un tribunale d'appello a Washington, D.C., ha respinto la richiesta degli stati di sospendere temporaneamente le nuove regolamentazioni del metano.
Il metano, principale componente del gas naturale e prodotto dell'estrazione dei combustibili fossili, agisce come un contribuente potente dell'inquinamento ambientale con un impatto di riscaldamento oltre 80 volte superiore a quello della diossido di carbonio durante i primi vent'anni nell'atmosfera.
La regola sul mercurio, entrata in vigore a luglio, penalizza alcune centrali elettriche a carbone per la riduzione delle emissioni di mercurio, mentre migliorano gli standard di emissione per altri metalli, come l'arsenico e il cromo. Ventitré stati repubblicani, tra cui il North Dakota, la West Virginia e l'Alaska, insieme a numerosi gruppi industriali, hanno presentato un ricorso per bloccare la regola.
Nel loro ricorso alla Corte Suprema, gli stati hanno espresso dubbi sul fatto che l'agenzia potesse "quantificare alcun beneficio pubblico o ambientale rilevante o significativo derivante dalla riduzione richiesta". I gruppi industriali hanno espresso preoccupazioni per i costi per la ristrutturazione degli impianti e hanno previsto un aumento dei prezzi dell'elettricità.
Le sfide legali in corso nella politica che circonda le regolamentazioni del metano e del mercurio hanno portato a un ritardo nella loro completa attuazione. Se confermate, le nuove regolamentazioni potrebbero ridurre significativamente le emissioni di metano, che agiscono come un contribuente potente dell'inquinamento ambientale.