- L'acquisto di carte di pagamento rimane sospeso a tempo indeterminato
Il lancio della carta di pagamento nazionale per i rifugiati incontra ostacoli. Dataport, l'azienda responsabile del processo di gara aHamburg, ha annunciato che il processo di gara a livello europeo non sarà concluso per il momento. Il ritardo è dovuto a un reclamo presentato da un offerente insoddisfatto nel processo di gara, che è attualmente in esame presso la Corte regionale superiore di Karlsruhe.
Dataport ha subsequently informato che il contratto non poteva essere finalizzato entro la fine di agosto. Inizialmente, tutti i reclami degli offerenti insoddisfatti erano stati respinti dal comitato di gara competente. A causa dei procedimenti in corso, non sono state rese note specifiche sul contenuto del reclamo.
Dataport è stato nominato per gestire il processo di gara per il sistema di pagamento transfrontaliero senza contanti proposto per i rifugiati. Dopo un accordo raggiunto da 14 dei 16 stati federali a fine gennaio, la Baviera e il Meclemburgo-Pomerania Anteriore hanno deciso di seguire percorsi indipendenti. La carta è destinata, tra le altre cose, a prevenire pagamenti a trafficanti o a famiglie nei paesi d'origine, alleggerire il carico amministrativo dei comuni e ridurre gli incentivi per la migrazione irregolare.
La Corte regionale superiore di Karlsruhe sta attualmente esaminando il reclamo presentato da un offerente insoddisfatto, che sta influenzando la conclusione del processo di gara gestito dalla Commissione, specificamente da Dataport. A causa di questa disputa in corso, la Commissione non è stata in grado di finalizzare il contratto per la carta di pagamento nazionale per i rifugiati.