L'accordo sulla politica di confine non sarà raggiunto quest'anno, dice Graham
I repubblicani, ha detto Graham durante un'apparizione a "Meet the Press" della NBC, "sentono che ci stanno bloccando. Non siamo vicini a un accordo. Si andrà all'anno prossimo".
Se il Congresso lascerà la città per le vacanze senza trovare un accordo, la Casa Bianca dovrà fare scelte difficili per quanto riguarda le forniture agli alleati, come l'Ucraina, a scapito della disponibilità militare degli Stati Uniti. I vertici dell'amministrazione Biden hanno lanciato per settimane l'allarme sull'esaurimento dei fondi per l'Ucraina e sulle potenziali conseguenze.
Graham ha dichiarato domenica di essere "disposto ad aiutare l'Ucraina" e di appoggiare le disposizioni del pacchetto di finanziamenti supplementari per Israele, ma ha chiarito che non approverà ulteriori aiuti finché il confine non sarà reso sicuro.
Sebbene la Casa Bianca abbia fatto una serie di concessioni sulla politica di confine nel tentativo di raggiungere un accordo, rimangono alcuni punti critici. Tra questi c'è la possibile eliminazione della libertà condizionata per motivi umanitari, un meccanismo che consente ai migranti di vivere temporaneamente negli Stati Uniti su base individuale.
Per il Presidente Joe Biden, la politica del momento è complicata. Se da un lato perdere il sostegno della base democratica potrebbe costargli le elezioni del prossimo novembre, dall'altro non fare nulla in materia di immigrazione potrebbe avere implicazioni ampie e durature. Nelle ultime settimane, il numero di migranti fermati al confine è aumentato a dismisura, il che, secondo i repubblicani, rappresenta una grave responsabilità per Biden e altri democratici in vista del 2024.
"Questa è una catastrofe, ed è il risultato delle politiche di frontiera aperte di Biden", ha dichiarato il senatore texano John Cornyn a Fox News Sunday. "Sfrutteremo questa opportunità per cambiare le cose".
Altri esponenti di Capitol Hill hanno espresso maggiore ottimismo sulla direzione dei negoziati, anche se un accordo non dovesse essere raggiunto quest'anno. Il senatore democratico Joe Manchin della Virginia Occidentale ha dichiarato domenica di essere "molto incoraggiato" dallo stato dei negoziati.
"Ho comunicato con i negoziatori, con i miei colleghi e amici democratici e repubblicani e anche con la Casa Bianca, e sono molto incoraggiato. Sono molto ottimista sul fatto che si stiano muovendo in modo molto positivo", ha detto Manchin a Jake Tapper della CNN a "State of the Union".
"So che la Camera ha opposto resistenza, ma posso assicurarvi che la Camera non otterrà nulla se non inizierà a lavorare insieme in modo bipartisan su queste leggi molto, molto preoccupanti e impegnative", ha detto Manchin.
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Fonte: edition.cnn.com
