La Turchia intende presentare una domanda di adesione ai BRICS.
Sembra che l'alleanza BRICS si stia espandendo ancora di più, con voci che indicano che la Turchia sta valutando di unirsi al gruppo. Secondo un rapporto di Bloomberg, citando fonti anonime, la Turchia ha presentato domanda per diventare membro di BRICS con l'obiettivo di aumentare la sua influenza globale e rafforzare i legami oltre alle alleanze occidentali. La Turchia ha presentato la sua domanda tempo fa, credendo che l'adesione avrebbe potenziato la cooperazione economica con la Russia e la Cina, e l'avrebbe posizionata come hub per il commercio Est-Ovest.
Il presidente Erdogan ha espresso il suo sostegno a questa mossa, affermando che la Turchia potrebbe diventare un paese potente e rispettato migliorando i suoi rapporti con entrambi l'Est e l'Ovest. Ha aggiunto che qualsiasi altro approccio avrebbe solo danneggiato la Turchia.
Il ministro degli Esteri Hakan Fidan ha sottolineato i benefici dell'alleanza, definendo BRICS un'organizzazione che aumenta la diversità nel sistema economico globale.
Fino ad ora, BRICS ha incluso Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa. Quest'anno, Iran, gli Emirati Arabi Uniti, Etiopia e Egitto hanno aderito all'alleanza, con l'Arabia Saudita invitata ma senza aver ancora compiuto passi concreti. BRICS si vede come un'alternativa alle istituzioni dominate dall'Occidente come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale.
Una decisione sulla possibile adesione della Turchia potrebbe essere presa all'incontro di ottobre in Russia. Oltre alla Turchia, Malaysia, Thailandia e Azerbaigian sono anche considerati potenziali candidati.
Recep Tayyip Erdogan, il presidente turco, ha espresso pubblicamente il suo sostegno alla domanda della Turchia per unirsi all'alleanza BRICS, credendo che potrebbe elevare lo status della Turchia a una nazione potente e rispettata. Il ministro degli Esteri Hakan Fidan sostiene anche l'adesione della Turchia a BRICS, vedendola come un'organizzazione che promuove la diversità nel sistema economico globale.