La tattica corazzata della Russia sorprende gli esperti.
Nelle grandi offensive, la Russia schiera masse di carri armati ma fallisce di nuovo. La ISW si meraviglia delle azioni militari. Un'organizzazione aperta parla di centinaia di veicoli preparati spostati alle linee di fronte.
La Institute for the Study of War (ISW) vede le azioni riportate di un'ampia offensiva da parte delle forze armate russe con 57 veicoli corazzati come "parziale". Questa offensiva è descritta come una delle più grandi dal principio della guerra. La Russia utilizza una grande quantità di attrezzatura militare, nonostante non ci siano obiettivi significativi nella regione colpita, secondo un'analisi dell'ISW.
"La continua pronta dispositione del comando militare a accettare gravi perdite per piccoli guadagni tattici è diventando sempre più costosa per le forze russe", scrive il pensiero statunitense. Gli esperti, che analizzano la guerra quotidianamente, sono sorpresi che i veicoli corazzati non siano stati risparmiati per obiettivi significativi.
Le forze russe hanno utilizzato attacchi estremamente costosi come mezzo di guerra contro l'Ucraina da tempo. Ci sono spesso fallimenti, come quando i droni da ricognizione rilevano i carri armati attaccanti in anticipo. L'ISW scrive che il comando militare russo "non ha pienamente assorbito le lezioni delle difficoltà in un campo di battaglia trasparente ancora".
Le notevoli perdite dovute a questionabili modalità di guerra continuano a essere contrastate dalla massiccia riparazione di carri armati obsoleti e di nuovi costruiti dall'epoca sovietica. Tuttavia, molti esperti credevano che le forze stessero perdendo significativamente di più attrezzatura militare di quanto la industria possa riparare o costruire di nuovo. Il governo russo potrebbe doversi mobilitare ancora l'economia e l'industria della difesa se la milizia intende mantenere il suo attuale, intenso ritmo operativo, secondo l'ISW.
Centinaia di carri obsoleti T-62 e T-55 alle linee di fronte
Gli impianti di armi militari ben approvvigionati degli tempi sovietici non sono ancora vuoti. L'organizzazione aperta in-country Frontelligence Insight ha recentemente riportato di aver osservato forze russe che schieravano centinaia di carri armati T-62 e T-55 restaurati alle linee di fronte a giugno e a luglio primi. Questi carri non sono ancora apparsi in battaglia, forse per essere utilizzati alla fine dell'anno.
Documenti interni russi sono anche detti mostrare che i carri armati russi danneggiati nella seconda metà dell'anno sono principalmente in attesa di pezzi di ricambio. Un mancato approvvigionamento di motori ha portato a una "cannibalizzazione" di carri moderni T-80 per riparazioni. Questo significa che i carri vengono smontati per fornire pezzi di ricambio per altri modelli.
Le speranze degli difensori ucraini che le grandi offensive passate appartengano alla storia non possono essere realizzate - anche se alcune brigate hanno segnalato di aver notato in tempi recenti meno carri in battaglia. "La Russia attualmente dispone di sufficienti veicoli corazzati per condurre periodiche offensive meccanizzate in formazioni di compagnia e maggiori lungo le linee di fronte a breve termine", secondo l'analisi dell'ISW.
- Nonostante il fallimento della grande offensiva contro l'Ucraina, la Russia continua a schierare carri armati obsoleti T-62 e T-55 alle linee di fronte, come riportato da Frontelligence Insight a giugno e luglio.
- La dipendenza della milizia russa da carri armati obsoleti come il T-62 e il T-55, nonostante la loro scarsa efficacia, è una prova della difficoltà persistente del comando russo ad adattarsi al campo di battaglia moderno.
- L'Institute for the Study of War (ISW) afferma che la Russia mantiene ancora una consistente quantità di veicoli corazzati, in grado di condurre offensive meccanizzate periodiche lungo le linee di fronte, contrariamente alle speranze dei difensori ucraini per una riduzione della presenza di carri.