La squadra della DFB viene picchiata come una Wiener Schnitzel
Gesù, cos'è stato? La nazionale di calcio tedesca vuole fare ammenda contro l'Austria per l'amara sconfitta contro la Turchia. Ma è successo il contrario. La serata di Vienna si è conclusa con una disfatta e darà adito a discussioni selvagge.
Cosa è successo allo stadio Ernst Happel di Vienna?
Il punto più basso da... oh, non si sa nemmeno più, è stato raggiunto. La nazionale di calcio tedesca ha subito la prossima pesante sconfitta in uno scontro di emozioni, tre giorni dopo l'impressionante partita casalinga a Berlino contro la Turchia (2:3). Nella capitale austriaca, la squadra del tecnico Julian Nagelsmann è stata battuta come una Wiener Schnitzel. La cosa più bella di questa serata è stato il risultato: la partita è stata persa solo 2:0. Il problema: la Germania sta trascinando una vera e propria discussione nell'inverno. E nessuno è in grado di fornire argomenti che dimostrino che ciò che si sta discutendo ora non è vero. Un piccolo spoiler di ciò che verrà: Questa nazionale è davvero così scarsa? Nagelsmann è davvero l'uomo giusto? Sta travolgendo i giocatori con le sue idee? La situazione si farà incandescente, si scatenerà. E ci sarà pessimismo. Ma tutto doveva essere diverso. Nagelsmann voleva dare al grigiore del calcio tedesco dei colori vivaci. In altre parole: speranza. Ma questa sera nulla, NULLA (!), fa sperare. Sotto Nagelsmann è stata vinta solo una partita su quattro, il peggior inizio di un allenatore nazionale dai tempi di Erich Ribbeck, 24 anni fa.
Squadre e gol
Gol: 1:0 Sabitzer (29.), 2:0 Baumgartner (73.)Austria: Alexander Schlager - Posch, Lienhart, Alaba (89. Danso), Mwene (69. Wöber) - Seiwald, Xaver Schlager - Baumgartner (81. Schmid), Laimer (89. Entrup), Sabitzer (89. Seidl) - Gregoritsch (81. Kalajdzic); Allenatore: Rangnick.Germania: Trapp - Tah, Rüdiger, Hummels, Havertz (77. Ducksch) - Gündoğan (61. Kimmich), Goretzka (61. Andrich) - Sané, Brandt (52. Henrichs), Gnabry (61. Wirtz) - Füllkrug (46. Müller); allenatore: Nagelsmann.Arbitro: Slavko Vincic (Slovenia)Spettatori: 46.000 (tutto esaurito) aViennaCartellino rosso: Sané (Germania) dopo un'infrazione (49.)Cartellini gialli: Mwene - Kimmich
Cosa c'è di buono?
Phew ... Niente. Forse solo la consapevolezza che non può andare peggio di così.
Cosa non è andato bene?
Tutto! TUTTO! Alla televisione austriaca, su ORF, già all'intervallo erano dispiaciuti per gli ospiti. La nazionale tedesca, dicevano, era solo l'ombra di quella di un tempo. La difesa rimane un cantiere più grande di quanto non lo sia mai stato il caotico aeroporto BER di Berlino. I padroni di casa hanno messo in difficoltà i tedeschi con i mezzi più semplici. Palloni lunghi dietro la linea di fondo ed è stato pericoloso. Il professore di calcio Ralf Rangnick non ha nemmeno dovuto inventarsi qualcosa di geniale per infastidire la squadra della DFB. E l'attacco, che almeno aveva fatto centro più volte, era timido come un giovane camoscio al suo primo salto. Solo quando tutto era perduto, la partita e Leroy Sané dopo un'aggressione selvaggia a Philipp Mwene (49'), quando i tifosi sugli spalti cantavano "oh, com'è bello..." e Nagelsmann aveva spostato la sua squadra a sinistra facendo dei cambi, qualche pallone è volato verso la porta austriaca. Ma non è stato tutto così pericoloso.
Ciò che ci fa sperare...
... che Jamal Musiala possa tornare un giorno. È lui, se vogliamo, il grande vincitore della serata. E il secondo: Hansi Flick. Era diventato lo spauracchio di questa annata disastrosa. Colui che aveva mandato in crisi la squadra con la sua frenesia sperimentale - Robert Andrich del Leverkusen è stato il 40° giocatore internazionale (!) ad essere provato a Vienna quest'anno. E ora? La storia di Flick dovrà essere raccontata. Dodici mesi dopo la debacle della Coppa del Mondo in Qatar, tra tutti i luoghi. Il futuro della squadra DFB è più grigio di qualsiasi oca.
Perché Joshua Kimmich non ha giocato?
Dopo la sconfitta contro la Turchia, si è tornato a parlare di tutto ciò che riguarda il calcio tedesco. Compreso, ovviamente, il ruolo di Joshua Kimmich. Insieme al capitano İlkay Gündoğan, gli esperti dicevano che non stava funzionando. Nagelsmann ha ascoltato e reagito? No, l'allenatore della nazionale ha dato un motivo diverso per la sorprendente omissione dall'undici titolare, con un piano per il Campionato Europeo: "Vogliamo testare la variabilità. Anche in vista del torneo. Non possiamo giocare sempre con gli stessi accoppiamenti. Un torneo si gioca con 14, 15 giocatori. Non con dieci, non con 18. Ecco dove ci stiamo muovendo al momento". La portata della decisione si evince da una statistica: Quando Nagelsmann era ancora allenatore dell'FC Bayern, ha lasciato il suo allievo modello in panchina solo una volta, nell'ottobre 2022, dopo un'infezione da coronavirus. Nelle restanti 72 partite competitive in cui è stato disponibile, Kimmich è sempre partito titolare.
Commenti sulla partita
İlkay Gündoğan (capitano della squadra DFB): "È stato tutto fatto in casa. Il cartellino rosso di Leroy ha riassunto tutto. La frustrazione, la delusione. Abbiamo reso le cose troppo facili agli austriaci. Non siamo stati abbastanza bravi".
Fonte: www.ntv.de