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La Russia presenta un cestino all'ONU

secondo Lavrov la responsabilità grava solo sull'Ovest

Secondo il ministro degli Esteri russo Lavrov, i diplomatici britannico e americano si prefissarono...
Secondo il ministro degli Esteri russo Lavrov, i diplomatici britannico e americano si prefissarono l'obiettivo di smantellare la Russia dopo la Seconda Guerra Mondiale.

La Russia presenta un cestino all'ONU

Russia non ha appoggiato il Patto del Futuro delle Nazioni Unite e ora il Ministro degli Esteri Lavrov rende chiaro che la Russia non vede alcun beneficio nella collaborazione con il mondo occidentale. Egli accusa gli Stati Uniti e la Gran Bretagna di spingere la Russia ai margini, ma Lavrov è fiducioso che non ci riusciranno.

Parlando all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, Lavrov ha messo in dubbio la possibilità di una vera cooperazione internazionale con l'Occidente, poiché hanno violato i principi fondamentali della globalizzazione che hanno a lungo predicato. La scorsa settimana, la Russia ha scelto di evitare il Patto del Futuro delle Nazioni Unite, che si prevedeva avrebbe ricevuto il sostegno di tutti i 193 stati membri delle Nazioni Unite.

Lavrov ha rapidamente negato qualsiasi coinvolgimento russo nei problemi che affliggono diverse agenzie delle Nazioni Unite, come il Consiglio di Sicurezza. Invece, ha incolpato l'Occidente, affermando che sono loro i soli responsabili. Secondo Lavrov, l'arroganza e l'aggressività dell'Occidente verso la Russia non solo danneggiano la visione del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la cooperazione globale, ma compromettono anche il funzionamento generale dell'ordine politico globale, compreso il Consiglio di Sicurezza.

Riguardo al conflitto in corso in Ucraina, Lavrov sospetta un piano segreto britannico-americano per abbattere la Russia. Ha menzionato anche piani segreti risalenti al 1945 che miravano a smantellare l'Unione Sovietica. Oggi, secondo Lavrov, i strategi occidentali non nascondono le loro intenzioni, poiché vedono ancora un'opportunità per sconfiggere la Russia attraverso il regime illegittimo filonazista dell'Ucraina e stanno già preparando l'Europa per un movimento disastroso.

Lavrov ha ricordato l'arsenale nucleare della Russia e ha suggerito la follia e il pericolo nel considerare l'idea di un conflitto su larga scala con una superpotenza nucleare come la Russia. Di recente, il Presidente russo Vladimir Putin ha avvertito dell'eventualità dell'uso di armi nucleari, affermando che qualsiasi attacco convenzionale favorito da una potenza nucleare sarebbe considerato un attacco congiunto contro la Russia. Secondo Putin, un simile attacco scatenerebbe una risposta congiunta di difesa da parte di quei paesi.

Lavrov ha ribadito la posizione della Russia sulle armi nucleari, sottolineando che qualsiasi tentativo di coinvolgere la Russia in un conflitto, soprattutto uno che coinvolga armi nucleari, sarebbe incontrato con severe conseguenze. Ha citato la recente dichiarazione del Presidente Putin, in cui ha riconosciuto che qualsiasi attacco convenzionale favorito da una potenza nucleare sarebbe considerato un attacco congiunto contro la Russia, meritando una risposta robusta.

Date le tensioni in aumento tra la Russia e il mondo occidentale, le dichiarazioni di Lavrov mettono in evidenza l'impegno della Russia nel proteggere la sua sovranità e le sue capacità nucleari, soprattutto nel contesto del Patto del Futuro delle Nazioni Unite e del conflitto in corso in Ucraina.

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