La polizia britannica si prepara per un'altra sommossa mercoledì.
Nel Regno Unito, un'ondata di disordini anti-muslimani a livello nazionale non accenna a placarsi. La polizia si prepara a ulteriori disordini mercoledì, dopo che gruppi di estrema destra hanno chiamato sui social media per attacchi contro alloggi per richiedenti asilo e studi legali specializzati in immigrazione. "Mercoledì sera, ragazzi. Non si fermeranno finché non glielo dirai", recitava un post. Gli attivisti anti-fascisti hanno chiamato per contro-proteste. Negli ultimi giorni, la polizia ha cercato di prevenire scontri per le strade tra i due gruppi.
La violenza è stata scatenata da informazioni errate diffuse online riguardo a un omicidio a coltellate di tre giovani ragazze nel nord-ovest dell'Inghilterra. L'assassino sospettato è stato erroneamente identificato come un migrante islamico, portando una folla di estrema destra a prendere di mira le moschee.
Come precauzione, i centri di supporto per i migranti sono rimasti chiusi mercoledì. Le pratiche mediche nelle aree dove erano previsti i protesti hanno chiuso. I post sui social media hanno consigliato quali aree evitare.
Gli oppositori anti-fascisti si sono anche preparati per gli scontri violenti. Un post recitava, "La feccia razzista sta cercando di attaccare uno studio legale per l'immigrazione nella città costiera di Brighton. Non glielo permetteremo - copritevi il viso e indossate le mascherine".
La polizia ha dispiegato forze aggiuntive per mantenere l'ordine pubblico, aspettandosi potenziali scontri tra i gruppi di estrema destra e i contestatori. Despite the closure of migrant support centers and medical practices, tensions remained high, with Police urging vigilance and caution among residents.