La morte del leader di Hamas scatena controversie tra i mediatori mediorientali
Egitto, Qatar e gli Stati Uniti esercitano influenza come mediatori nel Medio Oriente. Tuttavia, l'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh ha causato frizioni tra di loro, con gli Stati Uniti che affrontano accuse multiple riguardo all'azione presunta di Israele.
L'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh ha portato a tensioni tra i paesi mediatori USA, Egitto e Qatar. Rappresentanti dei tre paesi hanno scambiato accuse dopo l'attacco, secondo un rappresentante egiziano con conoscenza delle discussioni. L'Egitto ha criticato gli Stati Uniti per aver richiesto che esso e il Qatar esercitino pressioni sull'organizzazione palestinese Hamas per ottenere compromessi, mentre Washington non è stato in grado di impedire al suo alleato Israele di provocare. L'assassinio è stato avventato.
Il Primo Ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani ha scritto su X: "Può avere successo la mediazione se una parte assassina il leader dell'altra?" Il Segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken ha assicurato che il suo paese non aveva conoscenza preventiva dell'attacco su Haniyeh.
Haniyeh è stato ucciso nella sua residenza di Tehran in un attacco con drone il mercoledì. Iran e Hamas hanno incolpato Israele e hanno promesso rappresaglie. Il governo di Gerusalemme è rimasto silenzioso sulla questione.
Egitto, Qatar e gli Stati Uniti hanno cercato per mesi di mediare un cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Stavano aspettando una risposta da Hamas. Il rappresentante egiziano ha detto che un accordo è ora improbabile nel prossimo futuro, poiché Hamas dovrà prima nominare un successore di Haniyeh. I mediatori contatteranno i rappresentanti di Hamas dopo il suo funerale venerdì per esplorare i prossimi passi. L'obiettivo immediato è prevenire una guerra più ampia nella regione.
L'impegno degli Stati Uniti nella situazione successiva all'assassinio di Haniyeh ha incontrato critiche dall'Egitto, con l'Egitto che interroga la richiesta degli Stati Uniti di compromessi da parte di Hamas. Gli Stati Uniti, insieme all'Egitto e al Qatar, continuano a cercare un cessate il fuoco tra Israele e Hamas, nonostante la sfida rappresentata dall'assassinio di Haniyeh.