La Juventus si scusa per un post razzista condiviso sul profilo Twitter della squadra femminile
Il club calcistico italiano ha scatenato l'indignazione giovedì dopo aver twittato una foto che mostrava il difensore Cecilia Salvai usare le dita per tirare indietro gli occhi mentre indossava un cono rosso da allenamento sulla testa.
Il post includeva anche delle emoji che imitavano il gesto di tirare gli occhi.
La foto è stata rapidamente rimossa, ma non prima di aver suscitato una feroce reazione e accuse di "palese razzismo" da parte della comunità online.
"Ci scusiamo sinceramente per il fatto che il nostro tweet, che non intendeva causare polemiche o avere sfumature razziali, possa aver offeso qualcuno", ha dichiarato il club bianconero in un comunicato pubblicato sul suo account Twitter ufficiale poco dopo la rimozione del post.
"La Juventus è sempre stata contro il razzismo e la discriminazione", ha aggiunto, con l'hashtag "DifferencesMakeTheDifference".
Quando la CNN ha chiesto alla Juventus quali fossero i protocolli adottati per i social media, il club ha rifiutato di rispondere, indicando le sue scuse online, in cui prometteva una "revisione approfondita per evitare che cose simili si ripetano".
"La Juventus si è immediatamente resa conto di aver commesso un errore imperdonabile, che ha ferito gravemente i sentimenti di tutte le persone che si oppongono alla discriminazione razziale", ha dichiarato il club in una dichiarazione pubblicata venerdì sul proprio sito web.
La CNN ha chiesto a Salvai un commento attraverso il club, mentre la Juventus ha dichiarato nel suo sito web che "si assume la piena responsabilità per il verificarsi dell'incidente e per il suo grave impatto".
Il 27enne Salvai non ha postato sui social media, ma ha disattivato i commenti su Instagram.
La polemica arriva mesi dopo che la Juventus ha celebrato la Giornata internazionale contro la discriminazione razziale il 21 marzo.
I giocatori hanno indossato maglie speciali con numeri associati a statistiche sul razzismo, come il fatto che una persona di colore su tre subisce molestie razziali in Europa.
Nel comunicato di venerdì, la Juventus ha dichiarato che "opporsi alla discriminazione razziale e sostenere lo sviluppo comune di più culture sono i principi a cui la Juventus come Club ha sempre aderito e continua a mettere in pratica".
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Fonte: edition.cnn.com
