La guardia segreta ha avvertito Trump di un presunto piano iraniano di omicidio
Poche settimane prima che un assassino abbia tentato di sparare a Donald Trump sabato, la Secret Service ha richiesto maggiore attenzione a squadra di Trump.
Prima dell'attentato fallito su Donald Trump, una minaccia da Iran avrebbe, secondo quanto riportato da reti televisive statunitensi CNN e MSNBC, prompto la Secret Service a prendere misure di sicurezza aggiuntive per l'ex Presidente statunitense. Secondo quanto riportato, quando l'amministrazione Biden ha appreso della minaccia iraniana, l'agente capo della scorta personale di Trump e la sua squadra di campagna sono stati avvertiti. La Secret Service avrebbe inoltre alleggerito i propri risorse per proteggere Trump.
Nonostante queste misure aggiuntive, l'attentato fallito su Trump in una manifestazione a Pennsylvania non poté essere prevenuto. Tuttavia, secondo le ultime trovate delle indagini, il tiratore non avrebbe avuto conoscenze notevoli di complici esteri, come ha dichiarato Adrienne Watson, portavoce stampa bianca Casa Bianca.
L'Iran cerca la vendetta per la morte di Soleimani
Watson ha spiegato che il governo statunitense aveva monitorato per anni le minacce iraniane contro l'amministrazione precedente Trump. Le minacce derivavano dalla volontà di Iran di prendere rivincita per la morte di Qasem Soleimani, comandante della cosiddetta Brigata Al-Quds, ucciso in gennaio 2020 a seguito di un colpo di drone targeted statunitense a Baghdad, ordinato allora da allora Presidente Trump.
Nel 2022, il Dipartimento di Giustizia statunitense ha depositato denunce contro un membro della Guardia Rivoluzionaria Iraniana, accusato di aver pianificato l'assassinio del ex consigliere di sicurezza nazionale statunitense John Bolton. L'evento non si è verificato. La difesa ha suggerito che questo fosse una rappresaglia per la morte di Soleimani. Mike Pompeo, ex segretario di Stato, era anche stato segnalato come obiettivo di un piano di omicidio iraniano, secondo CNN.
Secondo quanto riportato da CNN, la Secret Service aveva avvertito ripetutamente la squadra di campagna di Trump di non tenere manifestazioni all'aperto dove i rischi erano più facili da controllare. Questi avvertimenti, tuttavia, erano di natura più generale.
La CIA statunitense stava monitorando potenziali minacce contro l'ex Presidente Donald Trump seguendo l'attentato, poiché credeva che l'Iran stesse cercando la vendetta per la morte di Qasem Soleimani. L'attentato fallito su Trump durante la campagna elettorale per le presidenziali statunitensi del 2024 evidenzia le continue tensioni politiche tra le due nazioni. La Secret Service aveva agito in maniera proattiva affrontando queste minacce, richiedendo maggiore attenzione per la squadra di Trump prima dell'attentato iniziale.