Deportazione dei richiedenti asilo - La Gran Bretagna sacrifica i diritti umani al suo piano per il Ruanda
La Corte Suprema stabilisce che il piano di Londra di deportare i richiedenti asilo in Ruanda subito dopo il loro arrivo viola i diritti umani. Il primo ministro Sunak vuole sospendere la legge sui diritti umani nel caso del Ruanda per potersi sbarazzare dei migranti in questo modo.
Il governo britannico non vuole che i diritti umani ostacolino i suoi controversi piani di deportazione dei richiedenti asilo in Ruanda. Il primo ministro conservatore Rishi Sunak ha dichiarato che un nuovo disegno di legge stabilirà che parti fondamentali della legge britannica sui diritti umani, che prescrive i diritti umani, non possono essere applicate nel caso del Ruanda. Questo garantirà "che il nostro piano non possa essere fermato", ha dichiarato Sunak.
La legge prevista mira a dichiarare il Ruanda un Paese terzo sicuro. Il governo britannico vuole che i richiedenti asilo che entrano nel Paese in modo irregolare vengano trasportati immediatamente nel Paese dell'Africa orientale, indipendentemente dalla loro origine. Lì dovranno presentare domanda di asilo e non potranno essere rimpatriati nel Regno Unito.
Anche la Corte Suprema di Londra aveva bloccato il progetto in riferimento alle carenze dello Stato di diritto in Ruanda. La Corte Suprema ha sottolineato che c'era il rischio che i richiedenti asilo nel Paese dell'Africa orientale non ricevessero un processo equo. La Corte ha fatto riferimento, tra l'altro, ai rapporti dell'organizzazione delle Nazioni Unite per l'assistenza ai rifugiati UNHCR. Con la nuova legge, il governo ritiene di poter superare le riserve. Il Primo Ministro Sunak è sottoposto a notevoli pressioni da parte della destra per ridurre significativamente l'immigrazione.
Una straordinaria citazione del Ministro degli Interni James Cleverly nella prima pagina della bozza ha fatto scalpore. Non è in grado di dire se la legge sia compatibile con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU), si legge. L'ala destra del partito conservatore di Sunak chiede che il Regno Unito si ritiri dalla CEDU, in modo che i tribunali internazionali non possano più fermare il progetto. È stata la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo a bloccare all'ultimo momento, con un'ingiunzione temporanea, l'unico volo previsto per i richiedenti asilo verso il Ruanda.
Leggi anche:
- Il Saarland rischia il collasso economico?
- Anno di record climatici: l'estremo è la nuova normalità
- Il dottor Gras fonda l'università dei fattoni
- Il fondo Saar da 3 miliardi è incostituzionale
Fonte: www.ntv.de