La Corte Suprema spagnola considera la possibilità di una legge di grazia per i manifestanti catalani
La Corte Costituzionale spagnola esaminerà la validità costituzionale della legge di amnistia per gli attivisti catalani a favore dell'indipendenza. La corte, che ha una maggioranza conservatrice, ha concesso consensualmente alla Corte Suprema di esaminare la legge poiché desta preoccupazioni riguardo al principio che tutti i cittadini spagnoli siano trattati ugualmente dinanzi alla legge. Questo processo potrebbe protrarsi per diversi mesi.
L'amnistia è stata progettata per proteggere gli attivisti catalani dalle conseguenze legali del sistema giudiziario spagnolo a seguito del fallito tentativo di indipendenza del 2017 nella ricca regione nord-orientale della Spagna. Questa amnistia è stata un gesto di buona volontà del Primo Ministro socialista Pedro Sánchez nei confronti dei sostenitori dell'indipendenza, che occupano posizioni influenti nel parlamento di Madrid attraverso due partiti.
Sánchez ha sfruttato il loro sostegno per garantire una maggioranza parlamentare dopo le elezioni generali dello scorso anno. L'annuncio dell'amnistia ha provocato mesi di disordini tra i critici conservatori.
Tuttavia, l'applicazione dell'amnistia ora dipende dai singoli giudici, che valuteranno ogni caso nelle sue peculiarità. In casi notevoli, come quello dell'ex presidente della regione catalana Carles Puigdemont, i giudici hanno scelto di non applicare la legge. Finora, diverse persone hanno beneficiato di essa, mentre altre rimangono in uno stato di limbo legale, in attesa di una sentenza della corte.
Il principale partito di opposizione spagnolo, il PP, nonché diversi governi regionali, guidati dai Socialisti, hanno presentato azioni legali per contestare la costituzionalità della legge di amnistia.
La sfida costituzionale all'amnistia da parte del principale partito di opposizione spagnolo e di diversi governi regionali potrebbe potenzialmente ritardarne l'attuazione per diversi mesi. Nonostante l'amnistia fornisca protezione a diversi attivisti catalani, ha suscitato controversie e battaglie legali che potrebbero prolungare i loro procedimenti giudiziari.