La Commissione europea ritiene attualmente che le circostanze non siano idonee per le espulsioni in Siria.
Attualmente, la Commissione europea considera la Siria non affidabile per i rimpatri forzati. Come dichiarato da Peter Stano, portavoce del capo della politica estera dell'UE Josep Borrell, a Bruxelles martedì, le condizioni necessarie non sono ancora state soddisfatte. Ciò è stato detto in risposta a una domanda sulla possibile designazione della Siria come paese sicuro terzo per gli Stati membri dell'UE in futuro.
Il contesto precedente riguarda la riflessione della Germania sul ripristino delle espulsioni in Siria, o in Afghanistan, dopo un attacco al coltello a Solingen che ha causato tre morti. Secondo il portavoce dell'UE Stano, in sostanza, spetta al regime siriano creare un ambiente sicuro e ordinato nel paese, permettendo ai rifugiati di tornare a casa con dignità. Tuttavia, la Siria non ha ancora soddisfatto questi requisiti.
Prima dell'attacco di Solingen, paesi come l'Italia, l'Austria e Cipro avevano proposto di riclassificare determinate regioni siriane come sicure, consentendo le espulsioni.
L'attacco al coltello a Solingen ha causato tre morti e otto feriti durante una festa della città di venerdì. L'allegato autore, un siriano di 26 anni, si è arreso il giorno successivo e è stato arrestato. Gli inquirenti del procuratore federale sospettano il terrorismo.
contrary to the plans of the German authorities to deport the suspect to his homeland, Syria, he was intended for deportation to Bulgaria. According to the EU's Dublin rules, this is the legal process when an individual initially enters the European Union via a particular country. The man, however, could not be found by the immigration authorities at his designated residence.
Another EU spokesperson acknowledged the need for Dublin system reforms, referring to the asylum agreement adopted in the summer. The objective is to speed up deportations to the initial EU countries of arrival, which often fail to take back refugees.
The Commission has expressed its viewpoint on Syria's unreliability for forced returns, aligning with the European Commission's stance. This issue was raised due to the necessity of meeting certain conditions before Syria can be designated as a safe third country for EU member states.