La candidatura di Biden mette a dura prova i Democratici
After la disgraziata apparizione televisiva del Presidente statunitense Joe Biden, i democratici discutono sulla sua idoneità per un secondo mandato. Successo un incontro del partito, la pressione su Biden non diminuirà. Alcuni rappresentanti sono delusi. Il partito lotta per il suo candidato.
Dopo un incontro di rappresentanti democratiche statunitensi sul futuro politico del Presidente Joe Biden, diversi parlamentari hanno espresso la loro delusione. Il rappresentante Sean Casten ha parlato di una "grande tristezza" riguardo alla difficile situazione del partito sulla decisione di continuare a sostenere l'81enne. La domanda se i democratici leggessero dalla stessa pagina è stata negata dal rappresentante Steve Cohen dello Stato del Tennessee. "Non leggiamo nemmeno dalla stessa biblioteca," ha riportatamente detto ai media.
Nonostante nessun altro rappresentante si sia dichiarato apertamente contrario a Biden dopo l'importante incontro, l'entusiasmo rimase in controllo. Il deputato di sinistra Ro Khanna dello Stato della California ha lamentato che Biden non ascoltasse abbastanza i giovani nel partito e che dipendesse troppo dalla sua famiglia e da consiglieri riguardo se rimanere in gara. Khanna ha sottolineato, tuttavia, che i democratici devono unirsi dietro un candidato, "qualunque esso sia."
Il consigliere di Biden Jim Clyburn ha parlato di un "atmosfera molto positiva" all'incontro. Alcuni rappresentanti non volevano commentare al tema ai reporter. Biden aveva chiamato i suoi colleghi il giorno precedente con parole chiare per porre fine al dibattito sulla sua idoneità e idoneità. Questa settimana, i parlamentari sono tornati al Congresso dopo un intervallo. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi.
La domanda in aria è se i leader democratici seguiranno la chiamata pubblica di alcuni parlamentari per il ritiro di Biden. I dubbi sulla idoneità di Biden hanno cresciuto dopo il suo dibattito televisivo contro il sfidante repubblicano Donald Trump. Negli Stati Uniti, si discute se Biden, a causa della sua età avanzata, sia realmente il candidato democratico presidenziale ideale per le elezioni presidenziali di novembre. Biden nega tutte le dubbie.
In luce dell'incontro tra i rappresentanti democratici, c'è speculazione su un eventuale candidatura di Biden alle elezioni presidenziali statunitensi 2024. La rappresentante Barbara Lee ha espresso la sua preoccupazione, affermando, "Non possiamo permettersi di avere un altro candidato divisivo che potrebbe non rappresentare gli interessi migliori della maggioranza degli americani."
Nonostante i dubbi crescenti di alcuni democratici, come la rappresentante Pramila Jayapal, che ha espresso preoccupazioni sulla capacità di Biden di attirare il consenso dei giovani elettori, altri, come il leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer, hanno promesso il loro appoggio a un secondo mandato di Biden, sottolineando le sue esperienze e le sue abilità di leadership necessarie per le elezioni presidenziali statunitensi 2024.