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La campagna di Biden inasprisce gli attacchi a Trump sulle restrizioni all'aborto in seguito al caso del Texas

La campagna di Biden sta intensificando i suoi sforzi per chiamare in causa l'ex presidente Donald Trump per quello che definisce "caos e crudeltà" sulla questione dell'aborto, mentre le donne di tutto il Paese sono alle prese con un mosaico di restrizioni sempre più severe.

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La campagna di Biden inasprisce gli attacchi a Trump sulle restrizioni all'aborto in seguito al caso del Texas

Il nocciolo del loro messaggio: "La colpa è di Donald Trump".

Il messaggio arriva un giorno dopo che la Corte Suprema del Texas si è pronunciata contro Kate Cox, una 31enne madre di due figli, che la scorsa settimana ha intentato una causa per interrompere una gravidanza che, secondo lei e i suoi medici, minaccia la sua vita e la sua futura fertilità. Si ritiene che l'azione legale sia uno dei primi tentativi nel Paese da parte di un individuo che chiede un aborto ordinato dal tribunale da quando la Corte Suprema ha rovesciato la sentenza Roe v. Wade l'anno scorso.

La sentenza di lunedì, ha detto la responsabile della campagna di Biden Julie Chavez Rodriguez in una telefonata con i giornalisti, è "l'ultimo sviluppo di questa storia scioccante, orribile e straziante", che cerca di collegare il caso direttamente alle politiche di Trump. Ha fatto notare che i medici di Cox "sono stati minacciati di condannarli a una pena detentiva a vita dal procuratore generale del Texas Ken Paxton, repubblicano MAGA appoggiato da Donald Trump". Alla fine Cox ha lasciato lo Stato per cercare di abortire prima della sentenza della Corte Suprema del Texas.

I responsabili della campagna elettorale considerano l'aborto come un tema chiave per galvanizzare gli elettori alle elezioni generali del 2024 - e un tema in cui hanno il sopravvento, considerando l'affluenza e l'entusiasmo degli elettori democratici alle elezioni di midterm del 2022 e alle gare statali del 2023.

Hanno del lavoro da fare: Un sondaggio nazionale del Wall Street Journal pubblicato la scorsa settimana ha rilevato che Trump è in netto vantaggio su Biden in un'ipotetica rivincita delle presidenziali del 2024, con Biden penalizzato da un sostegno relativamente debole tra i "democratici disaffezionati". Il 47% degli elettori registrati negli Stati Uniti attualmente dichiara che sosterrebbe Trump e il 43% che sosterrebbe Biden. L'aborto è uno dei temi su cui la campagna ritiene di poter aumentare l'entusiasmo dei Democratici e corteggiare gli elettori indipendenti.

La campagna si è concentrata sull'ex presidente, che rimane il leader delle primarie del GOP. Ma sta anche preparando la messaggistica per altri candidati, tra cui il governatore della Florida Ron DeSantis e l'ex ambasciatrice degli Stati Uniti all'ONU e governatrice della Carolina del Sud Nikki Haley, definendoli "estremi".

Mentre la campagna inizia a evidenziare maggiori contrasti con Trump, continuerà a impegnarsi per amplificare la questione politicamente potente, con il direttore della comunicazione Michael Tyler che ha detto alla CNN che sarà un "pilastro centrale della campagna che va avanti" rispetto all'"agenda impopolare e tossica" di Trump.

"Ci assicureremo che il popolo americano sappia che la colpa è di Donald Trump", ha detto Tyler.

E ha aggiunto: "Se Trump verrà rieletto, ci troveremo di fronte alla realtà di uno scenario da incubo: il divieto di aborto a livello nazionale".

La CNN ha contattato la campagna di Trump per un commento sui piani del team di Biden.

Questi piani includono il coinvolgimento della coalizione "Donne per Biden" e l'uso di surrogati chiave sulla questione. Ma la campagna ritiene anche che le storie di persone reali, come quella di Kate Cox, abbiano una certa risonanza.

"È fondamentale continuare a sollevare queste storie e ricordare alle donne la posta in gioco in queste elezioni e la scelta che hanno davanti", ha detto Chavez Rodriguez.

In Texas, gli avvocati della Cox, che collaborano con il Center for Reproductive Rights, hanno annunciato lunedì che ha lasciato il suo Stato per abortire.

"Kate ha dovuto lasciare il suo Stato per cercare l'assistenza sanitaria di cui ha urgentemente bisogno. Questo sta accadendo proprio qui negli Stati Uniti d'America. E sta accadendo a causa di Donald Trump", ha detto Chavez Rodriguez.

Ha fatto notare che "Trump si vanta ancora oggi con orgoglio che sono stati i suoi candidati alla Corte Suprema a fornire i voti decisivi per rovesciare Roe v. Wade, permettendo agli estremisti repubblicani di tutto il Paese di approvare divieti draconiani che stanno danneggiando le donne e minacciando i medici".

Chavez Rodriguez ha indicato altri Stati in cui "il caos e la crudeltà creati dall'opera di Trump di rovesciare la Roe v. Wade continuano a peggiorare in tutto il Paese", tra cui le leggi che vietano l'aborto, con poche eccezioni, in Florida e Alabama, così come la legge recentemente introdotta in Missouri, dove, ha detto, "i repubblicani MAGA hanno introdotto una legge per accusare le donne di omicidio per aver ricevuto cure riproduttive".

Trump e altri repubblicani in corsa per la presidenza, ha avvertito, vogliono "vietare l'aborto a livello nazionale".

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Fonte: edition.cnn.com

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