Khalid Sheikh Mohammed in pillole
Ecco uno sguardo alla vita di Khalid Sheikh Mohammed, uno dei presunti cospiratori dell'11 settembre.
Personale
Data di nascita: 1 marzo 1964 o 14 aprile 1965 (entrambe le date sono utilizzate)
Luogo di nascita: Kuwait
Padre: Nome del padre non disponibile pubblicamente
Madre: Nome della madre non disponibile pubblicamente
Matrimonio: Nome della moglie non disponibile pubblicamente
Istruzione: Ha frequentato il Chowan College; la North Carolina Agricultural and Technical State University, laurea in ingegneria meccanica, 1986.
Altri fatti
È stato definito la mente degli attacchi dell'11 settembre.
A volte viene chiamato KSM.
Cronologia
1996 - Mohammed viene incriminato per sette capi d'accusa di cospirazione terroristica nel Distretto meridionale di New York per il suo presunto coinvolgimento in un complotto fallito per far esplodere una dozzina di aerei di linea americani sul Pacifico.
11 settembre 2001 - Attacchi terroristici.
10ottobre 2001 - L'FBI pubblica l'elenco dei 22 "terroristi più ricercati". Mohammed figura nell'elenco.
1 marzo 2003 - Mohammed viene catturato a Rawalpindi, in Pakistan.
6 settembre 2006 - Gli Stati Uniti riconoscono che Mohammed è stato detenuto in una prigione segreta della CIA all'estero e viene trasferito a Guantanamo Bay, Cuba, dove sarà processato da una commissione militare.
15 marzo 2007 - Il Pentagono rilascia una trascrizione di 26 pagine in cui Mohammed afferma di essere responsabile dell'11 settembre e confessa l'uccisione del giornalista Daniel Pearl. Afferma inoltre di essere coinvolto nell'attacco al World Trade Center del 1993 e nell'attentato al nightclub di Bali del 2002, oltre che nell'attentato alle scarpe di Richard Reid del 2001.
11 febbraio 2008 - Gli Stati Uniti annunciano che chiederanno la pena di morte contro Mohammad per le accuse relative agli attentati dell'11 settembre, che comprendono: cospirazione, omicidio in violazione della legge di guerra, attacco a civili, attacco a oggetti civili, lesioni personali gravi intenzionali, distruzione di proprietà in violazione della legge di guerra, terrorismo e sostegno materiale al terrorismo.
5 giugno 2008 - Si tiene l'udienza preliminare per Mohammed e i quattro coimputati. Mohammed dice al giudice, il colonnello dei Marines Ralph Kohlmann, di volersi rappresentare da solo e di voler diventare un martire.
21 gennaio 2009 - Su richiesta del neo-presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il processo viene congelato per 120 giorni.
16 aprile 2009 - Il Dipartimento di Giustizia rende pubblico un memo del 2005 in cui si afferma che Mohammed è stato sottoposto a waterboarding per 183 volte nel marzo 2003.
13 novembre 2009 - Il Dipartimento di Giustizia annuncia che cinque detenuti della Baia di Guantanamo, tra cui Mohammed, saranno trasferiti a New York per essere processati in un'aula del tribunale distrettuale degli Stati Uniti a pochi isolati dal luogo in cui sorgevano le Torri Gemelle.
4 aprile 2011 - Con un'inversione di rotta, il procuratore generale Eric Holder annuncia che Mohammed dovrà affrontare un processo militare a Guantanamo Bay anziché un processo civile a New York.
31 maggio 2011 - Il Dipartimento della Difesa annuncia che sono state ripresentate le accuse capitali contro Mohammed e altri quattro presunti cospiratori dell'11 settembre. Le accuse comprendono: cospirazione, omicidio in violazione della legge di guerra, attacco a civili, attacco a oggetti civili, lesioni personali gravi intenzionali, distruzione di proprietà in violazione della legge di guerra, dirottamento di aerei e terrorismo.
5 maggio 2012 - Viene processato a Guantanamo Bay.
17 ottobre 2012 - Durante un'udienza preliminare, Mohammed dichiara che il governo degli Stati Uniti ha autorizzato la tortura in nome della sicurezza nazionale ed equipara le quasi 3.000 persone uccise l'11 settembre ai "milioni" uccisi dall'esercito americano. Dopo le dichiarazioni di Mohammed, il giudice militare, capitano James Pohl, dichiara che non saranno ammessi altri commenti personali da parte dell'imputato.
9 dicembre 2014 - La Commissione Intelligence del Senato pubblica il rapporto sulle "tecniche di interrogatorio rafforzate" utilizzate dalla CIA nel periodo successivo all'11 settembre. La CIA aveva affermato che il metodo era efficace nell'aiutare gli interrogatori a ottenere informazioni da Mohammed, ma secondo il rapporto del Senato, Mohammed ha trovato un modo per "battere il sistema", spesso ritrattando le informazioni che aveva detto agli agenti della CIA per farli smettere con il waterboarding.
30 agosto 2019 - Ilprocesso aMohammedinizia l'11 gennaio 2021.
18 dicembre 2020 - Il giudice militare Col. Douglas K. Watkins proroga i termini del contenzioso, posticipando la data di inizio del processo. Ciò fa seguito al rifiuto e alle dimissioni di due giudici all'inizio del 2020 e ai ritardi causati dalla pandemia di coronavirus.
Marzo 2022 - Gli avvocati stanno discutendo con i pubblici ministeri per raggiungere un possibile accordo di patteggiamento ed evitare un processo per la pena di morte, secondo una persona che ha familiarità con la questione.
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Fonte: edition.cnn.com