Jens Lehmann rimane in silenzio dopo aver ricevuto la sua decisione
Lo scorso anno, a seguito della sua condanna nel famoso caso della motosega, Jens Lehmann ha contestato con fermezza il verdetto. Tuttavia, durante l'udienza d'appello, è sembrato esserci un cambiamento. Lehmann è rimasto in silenzio, annuendo solo quando gli è stato chiesto se avesse altro da aggiungere alle dichiarazioni del suo avvocato. Dopo l'annuncio del verdetto, ha lasciato la stanza del tribunale in fretta, con la testa bassa.
L'udienza si è conclusa in tre ore, risparmiando a Lehmann circa 300.000 euro. Il tribunale regionale II di Monaco ha ridotto la multa inflitta al 54enne ex portiere della nazionale nel curioso incidente della motosega a Lago Starnberg.
Invece dei 420.000 euro iniziali, Lehmann ora deve "solo" 135.000 euro. Il tribunale ha imposto 150 multe giornaliere da 900 euro ciascuna per danni alla proprietà e tentato frode, che si è rivelata essere proprio a metà tra le richieste dell'accusa (170 multe giornaliere) e della difesa (130 multe giornaliere).
In precedenza, il tribunale distrettuale di Starnberg aveva inflitto a Lehmann 210 multe giornaliere da 2.000 euro ciascuna, per un totale di 420.000 euro, per danni alla proprietà, insulti agli agenti di polizia e tentato frode. Lehmann aveva contestato questa sentenza, criticando la copertura del suo caso da parte dei media come faziosa e priva di prove.
Decisione Rapida, Postura Sottomessa
Durante l'udienza d'appello, Lehmann era quasi irriconoscibile. Non ha fatto commenti e ha annuito solo brevemente quando gli è stato chiesto di rispondere alle dichiarazioni del suo avvocato Florian Ufers. Dopo l'annuncio del giudizio, ha lasciato la stanza del tribunale in fretta, con la testa bassa.
La rapida decisione del tribunale è stata principalmente dovuta alla cooperazione di Lehmann. Lui e il suo team legale hanno concordato con l'accusa e la condanna iniziale del tribunale per danni alla proprietà e tentato frode all'inizio dell'udienza.
Il tribunale regionale II di Monaco ha dovuto determinare solo l'ammontare della multa nel secondo processo, che si è concluso rapidamente. I testimoni proposti non sono stati chiamati a testimoniare e il video che mostrava Lehmann che segava una trave del balcone con una motosega non è stato mostrato di nuovo.
Lehmann era stato accusato di segare una trave del tetto nel garage del suo vicino a causa della rimessa del vicino che gli ostacolava la vista di Lago Starnberg. Inoltre, era stato accusato di non aver pagato le tariffe del parcheggio dell'aeroporto di Monaco. Il tribunale ha respinto le accuse di insulti agli agenti di polizia che erano venuti a sequestrare la sua patente di guida.
Il numero inferiore di multe giornaliere e il loro importo ridotto sono stati dovuti a una rivalutazione delle circostanze finanziarie di Lehmann. Il tribunale regionale II di Monaco ha tenuto conto del fatto che Lehmann aveva obblighi di mantenimento nei confronti della moglie e della figlia più giovane, a differenza del tribunale distrettuale di Starnberg.
Lehmann non ha mostrato rimorso, secondo il procuratore Stefan Kreutzer. Il suo comportamento suggeriva "che evidentemente crede di essere al di sopra della legge". L'avvocato di Lehmann, Florian Ufer, non era d'accordo. "Comunque, credo che vediamo un'accettazione di responsabilità e anche una comprensione", ha detto. Il tribunale deve "liberarsi dei pregiudizi persistenti e costanti" quando prende le sue decisioni.
Né Lehmann né il suo cliente silenzioso hanno fatto commenti sulla sentenza. Ha distribuito una breve dichiarazione scritta ai giornalisti in attesa. Diceva: "La decisione di oggi è un risultato fantastico. La precedente sentenza del tribunale distrettuale era grossolanamente eccessiva, come dimostra chiaramente la riduzione della multa di circa il 70% oggi".
Durante l'udienza d'appello, Lehmann ha risposto solo con cenni del capo alle dichiarazioni del suo avvocato, dimostrando una postura più sottomessa rispetto alla sua decisa contestazione del verdetto dello scorso anno. Nonostante questo cambiamento di atteggiamento, l'avvocato di Lehmann ha affermato di vedere segni di accettazione di responsabilità e comprensione nelle azioni del suo cliente.
Durante l'udienza, Lehmann è stato diverso dal solito, scegliendo di ascoltare e annuire invece di fare commenti o contestare le accuse come aveva fatto in precedenza.