Personale
Leggete i Fast Facts di James Comey della CNN e scoprite la vita dell'ex direttore dell'FBI. - James Comey in pillole
Data di nascita: 14 dicembre 1960
Luogo di nascita: Yonkers, New York
Nome di nascita: James Brien Comey Jr.
Padre: James Brien Comey, professionista del settore immobiliare
Madre: Joan (Herald) Comey
Matrimonio: Patrice (Failor) Comey (1987-oggi)
Figli: Collin (deceduto), Abby, Claire, Brien, Kate e Maurene
Istruzione: College of William & Mary, laurea con lode, 1982; University of Chicago Law School, dottorato di ricerca, 1985.
Altri fatti
Nel 1977, Comey e suo fratello minore furono tenuti sotto tiro nella casa dei genitori da un uomo sospettato di una serie di stupri nella zona.
Comey ha lavorato o supervisionato molti casi di alto profilo come procuratore degli Stati Uniti e direttore dell'FBI, tra cui l'incriminazione di Martha Stewart nel caso del commercio di azioni ImClone, le indagini sull'attentato alle Torri di Khobar del 1996 in Arabia Saudita e sul direttore della CIA David Petraeus per aver passato informazioni riservate alla sua amante.
Come procuratore degli Stati Uniti, Comey ha creato un'unità dedicata al perseguimento dei cartelli internazionali della droga.
All'università si è laureato in chimica e religione e ha scritto una tesi in cui paragonava il teologo Reinhold Niebuhr al televangelista Jerry Falwell.
Comey e sua moglie, Patrice, sono stati genitori adottivi.
Comey è alto 1 metro e 80 centimetri.
Cronologia
1987-1993 - Assistente del procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York.
1993 - Assunto dallo studio legale privato McGuire Woods.
1996 - Partner di McGuire Woods, specializzato in difesa penale e controversie commerciali.
1996 - Vice consigliere speciale del Comitato speciale per le indagini sulla Whitewater Development Corporation e le questioni correlate, che indaga sulle accuse che il presidente Bill Clinton e sua moglie Hillary abbiano preso parte a un affare immobiliare fraudolento.
1996-2001 - Assistente del procuratore degli Stati Uniti per il distretto orientale della Virginia e capo della divisione di Richmond. Durante la sua permanenza a Richmond, è stato anche professore aggiunto presso la University of Richmond School of Law.
2001 - Comey viene incaricato di condurre le indagini sull'attentato alle Torri di Khobar, che uccise 19 militari americani.
2002-2003 - Procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York.
2003 - Accusa Martha Stewart di cospirazione, ostruzione della giustizia e frode in titoli legata alla vendita di azioni ImClone Systems. Nel 2004 la Stewart viene condannata per tutti i capi d'accusa a cinque mesi di carcere.
2003-2005 - Vice procuratore generale sotto il procuratore generale John Ashcroft.
Marzo 2004 - Mentre ricopre il ruolo di procuratore generale ad interim mentre Ashcroft è ricoverato in ospedale, Comey si rifiuta di certificare come lecite alcune parti di un programma di intercettazioni domestiche supervisionato dall'amministrazione del presidente George W. Bush. Comey racconta in seguito a una commissione giudiziaria del Senato che l'allora capo dello staff della Casa Bianca Andrew Card Jr. e il consigliere della Casa Bianca Alberto Gonzales cercarono di far approvare il programma ad Ashcroft dal suo letto in terapia intensiva.
Agosto 2005-2010 - Vicepresidente senior e consigliere generale presso la Lockheed Martin Corp.
2010-2013 - Consigliere di Bridgewater Associates, una società di investimenti del Connecticut.
2013 - Senior Research Scholar e Hertog Fellow presso la Columbia University.
29 luglio 2013 - Confermato dal Senato degli Stati Uniti come direttore dell'FBI con un verdetto di 93 a 1, con il senatore Rand Paul come unico contrario.
4 settembre 2013 - Presta giuramento come direttore dell'FBI.
5 luglio 2016 - Dichiara che non raccomanderà accuse contro Hillary Clinton per l'uso di un server di posta elettronica privato durante il suo mandato di Segretario di Stato. Rileva, tuttavia, che la Clinton e i suoi assistenti sono stati "estremamente negligenti" nel gestire informazioni riservate.
6 luglio 2016 - Testimonia davanti alla Commissione di vigilanza della Camera sull'indagine dell'FBI sull'uso di un server di posta elettronica privato da parte della Clinton.
7 luglio 2016 - Testimonia di essere stato un repubblicano registrato per la maggior parte della sua vita adulta, ma di "non essere più registrato". Dice che l'FBI è "decisamente apolitica".
28 ottobre 2016 - Undici giorni prima delle elezioni presidenziali, Comey informa il Congresso in una lettera che l'FBI sta esaminando nuove e-mail relative al periodo in cui Clinton era segretario di Stato. Le e-mail vengono scoperte nell'ambito di un'indagine sull'ex deputato Anthony Weiner e sono state inviate o ricevute dall'assistente della Clinton Huma Abedin, moglie di Weiner.
6 novembre 2016 - Dopo aver esaminato le nuove e-mail scoperte, Comey dichiara ai legislatori che l'agenzia non ha cambiato opinione sul fatto che la Clinton non debba affrontare accuse penali. La sua decisione arriva due giorni prima delle elezioni presidenziali.
12 gennaio 2017 - Il Dipartimento di Giustizia annuncia che l'ufficio dell'ispettore generale ha avviato un'indagine sulla gestione da parte del Dipartimento di Giustizia e dell'FBI, sotto la guida di Comey, dell'indagine sul server privato di posta elettronica della Clinton.
20 marzo 2017 - Duranteun'audizione a Capitol Hill, Comey conferma che l'FBI sta indagando sui legami tra la Russia e i membri dello staff della campagna elettorale del presidente Donald Trump.
3 maggio 2017 - In un'audizionedavanti alla Commissione giudiziaria del Senato, Comey difende con forza la sua decisione di allertare il Congresso pochi giorni prima delle elezioni del 2016 in merito all'indagine della sua agenzia sulle e-mail potenzialmente collegate al server personale della Clinton, dichiarando ai senatori che, sebbene l'idea di influenzare le elezioni lo avesse reso "leggermente nauseato", non avrebbe cambiato il suo operato.
9 maggio 2017 - Trump licenzia Comey dopo che il procuratore generale Jeff Sessions e il vice procuratore generale Rod Rosenstein ne raccomandano la rimozione, a causa della sua decisione di non presentare accuse contro la Clinton e della conferenza stampa tenuta per spiegarne le ragioni.
7 giugno 2017 -Comeyrilascia la sua testimonianza scritta sulle sue interazioni con Trump in merito all'indagine sul Russiagate, con un giorno di anticipo rispetto all'audizione prevista davanti alla Commissione Intelligence del Senato.
8 giugno 2017 -Comeytestimonia davanti alla Commissione Intelligence del Senato che ritiene che Trump gli abbia dato ordine di abbandonare l'indagine sul suo ex consigliere per la sicurezza nazionale, Michael Flynn, anche se afferma che Trump non gli ha mai detto esplicitamente di farlo. Comey rivela inoltre di aver orchestrato la fuga di racconti di conversazioni con Trump perché pensava che avrebbe potuto portare alla nomina di un procuratore speciale per condurre l'indagine sul Russiagate.
17 aprile 2018 - Illibro di memorie diComey, "A Higher Loyalty: Verità, bugie e leadership".
22 novembre 2018 - LaCommissione giudiziaria della Camera emette mandati di comparizione a Comey e all'ex procuratore generale Loretta Lynch per testimoniare privatamente sulle azioni dell'FBI nella campagna del 2016. Comey twitta che "si opporrà a una cosa a "porte chiuse" perché ho visto abbastanza delle loro fughe di notizie e distorsioni selettive. Facciamo un'udienza e invitiamo tutti a vedere". Il suo avvocato indica che Comey si opporrà all'ordine in tribunale, se necessario.
2 dicembre 2018 - Comeyaccetta di partecipare a una deposizione privata con i repubblicani della Camera dopo aver presentato una sfida legale per costringere a un'udienza pubblica. "Sono grato per l'equa udienza del giudice. Difficile proteggere i miei diritti senza essere accusato di oltraggio, cosa in cui non credo", afferma Comey in un post su Twitter. "Quindi resterò seduto al buio, ma i repubblicani sono d'accordo sul fatto che sono libero di parlare quando ho finito e la trascrizione viene rilasciata in 24 ore. Questa è la cosa più vicina alla testimonianza pubblica che posso fare".
7 dicembre 2018 - Comey viene interrogato dai membri delle commissioni giudiziarie e di supervisione della Camera in una sessione a porte chiuse. In seguito dice ai giornalisti che "stiamo parlando di nuovo delle e-mail di Hillary Clinton, per l'amor del cielo".
31 luglio-1° agosto 2019 - La CNNe altri organi di stampa riferiscono che l'ufficio dell'ispettore generale del Dipartimento di Giustizia ha deferito Comey per un potenziale procedimento giudiziario in merito alla gestione di memo che l'FBI ha poi stabilito contenere informazioni riservate. Ma i procuratori del Dipartimento di Giustizia hanno rifiutato di perseguire Comey, in parte perché non ritenevano che ci fossero prove che dimostrassero che Comey sapeva e intendeva violare le leggi sulla gestione delle informazioni riservate. In questione erano i promemoria del 2017 sugli incontri di Comey con Trump, condivisi con un amico e avvocato, Daniel Richman, che poi ha condiviso le informazioni con un giornalista del New York Times.
29 agosto 2019 - L'ispettore generale del Dipartimento di Giustizia pubblica un rapporto in cui afferma che Comey ha violato la politica dell'FBI quando ha conservato e diffuso una serie di memo scritti da lui, che documentavano gli incontri con Trump nel 2017.
9 dicembre 2019 - L'ispettore generale del Dipartimento di Giustizia, Michael Horowitz, ritiene che l'FBI abbia aperto correttamente l'indagine sulle interferenze elettorali russe, ma afferma che ci sono stati gravi errori nel modo in cui l'agenzia ha condotto la ricerca.
30 settembre 2020 - Comey testimonia in un'udienza della Commissione giudiziaria del Senato, rispondendo a domande sulla decisione di aprire l'indagine sul Russiagate nel luglio 2016 e sulla conoscenza da parte dell'FBI di problemi con il dossier di ricerca dell'opposizione su Trump e la Russia, utilizzato nei mandati della legge sulla sorveglianza dei servizi segreti stranieri. Comey difende l'indagine come "appropriata" ed "essenziale" e nota che è iniziata prima che il dossier fosse consegnato all'FBI e che ha portato a diverse incriminazioni. Riconosce tuttavia problemi con i mandati FISA ottenuti sull'ex consigliere della campagna di Trump Carter Page.
12 gennaio 2021 - Il libro di memorie di Comey, "Saving Justice: Truth, Transparency, and Trust".
7 luglio 2022 - Il capo dell'Internal Revenue Service chiede a un ente di controllo di indagare sulla decisione di condurre rare verifiche fiscali su Comey e sull'ex vicedirettore dell'FBI Andrew McCabe, annuncia l'agenzia. L'agenzia è sotto esame a seguito di un rapporto del New York Times secondo cui l'IRS ha condotto controlli fiscali intensivi su McCabe e Comey, entrambi feroci critici di Trump, durante la sua amministrazione. A dicembre, un ispettore generale dell'IRS ha dichiarato che i controlli fiscali significativi condotti per il 2017 e il 2019 - anni in cui Comey e McCabe hanno dichiarato di essere stati controllati - sono stati selezionati in modo casuale e non hanno evidenziato una cattiva condotta.
30 maggio 2023 - Viene pubblicato il primo romanzo giallo di Comey, "Central Park West".
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Fonte: edition.cnn.com