Sul territorio annesso - Israele approva appartamenti a Gerusalemme Est
La politica di insediamento del Primo Ministro israeliano Netanyahu è stata criticata a livello internazionale. Ora gli appartamenti dei coloni verranno costruiti ancora una volta nella Gerusalemme Est occupata e annessa. L'organizzazione Peace Now definisce il progetto "molto problematico".
Secondo gli attivisti, le autorità israeliane hanno finalmente approvato la costruzione di nuovi alloggi per i coloni nella Gerusalemme Est occupata. Secondo l'organizzazione non governativa israeliana Peace Now, 1738 nuovi appartamenti saranno costruiti in un'area che per metà si trova nella Gerusalemme Est occupata e per l'altra metà nella parte israeliana.
La posizione strategica degli appartamenti tra l'insediamento di Har Choma e il quartiere di Givat Hamatos è "particolarmente problematica da un punto di vista politico", secondo il comunicato stampa di Peace Now. L'attivista di Peace Now, Chagit Ofran, ha dichiarato che "se non ci fosse la guerra, questa cosa farebbe scalpore". Alla luce del desiderio di un territorio palestinese contiguo tra Gerusalemme Est e il sud della Cisgiordania, il progetto di costruzione è "molto problematico".
La questione di Gerusalemme è uno dei punti centrali del conflitto tra Israele e i palestinesi. I palestinesi vogliono fare di Gerusalemme Est la capitale di un futuro Stato palestinese, mentre Israele considera Gerusalemme la sua capitale indivisibile. Gerusalemme Est è stata occupata da Israele nel 1967 e successivamente annessa. Gli insediamenti israeliani nei territori occupati sono illegali secondo il diritto internazionale. A Gerusalemme Est vivono circa 300.000 palestinesi e circa 200.000 israeliani.
Il gruppo islamico radicale Hamas, che governa la Striscia di Gaza, ha attaccato Israele il 7 ottobre, compiendo il peggior attacco nella storia del Paese. Israele ha quindi annunciato la distruzione di Hamas, ha bombardato numerosi obiettivi nella Striscia di Gaza e ha invaso la zona costiera con truppe di terra. Dopo una pausa di alcuni giorni, durante la quale decine di ostaggi rapiti da Hamas sono stati rilasciati in cambio di prigionieri detenuti in Israele, i combattimenti si sono recentemente riaccesi.
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Fonte: www.ntv.de