- Inizia lo spettacolo cinematografico di questa settimana.
Moritz Bleibtreu e Laura Tonke hanno già lavorato insieme nel film "Caveman". Il loro ultimo comedy, intitolato "Alles Fifty Fifty", li vede interpretare una coppia di avvocati divorziati che cercano di crescere il loro figlio viziato in un lussuoso resort sulla costa pugliese. Il film, diretto da Alireza Golafshan, vincitore del premio Bavarian Film Award per il suo lavoro in "Goldfische", esplora le sfide della convivenza e della genitorialità in una famiglia allargata. Una simile sistemazione può funzionare?
Time Travel: "The Unyielding 2 - Good Morning, You Beautiful Ones!"
Tina Powileit, la batterista del gruppo rock femminile Mona Lise fondato nel 1982, è al centro della scena. Nel documentario di Torsten Köerner "Die Unbeugsamen 2 - Good Morning, You Beautiful Ones!", cerca di dimostrare che le donne possono prosperare senza l'intervento degli uomini. Il film presenta donne della Germania Est note come l'ex sindaco Brunhilde Hanke, l'attivista per la pace Ulrike Poppe, l'attrice Katrin Sass e la pittrice Doris Ziegler. Parlano delle loro vite, carriere, sogni e paure, nonché dell'influenza delle loro madri e nonne nella DDR.
Hunter Schafer nel film horror "Cuckoo" del regista di Lipsia
Questo film horror diretto dal regista di Lipsia Tilman Singer e interpretato dalla star della serie Hunter Schafer, crea un senso di costrizione attraverso la sua progettazione sonora. Schafer, 25 anni, è nota per il suo ruolo in "Euphoria". In "Cuckoo", interpreta Gretchen, una 17enne che si trasferisce con il padre, la matrigna e la sorellastra in un resort nelle Alpi bavaresi dopo la morte della madre. Gretchen è ansiosa di andarsene perché il resort sembra più una prigione che una meta di vacanza. Cominciano a verificarsi eventi strani nella zona.
Film storico "Gloria!": Quando le ragazze si ribellano con la musica
Anche i compiti più banali come tagliare le carote vengono svolti a ritmo in questo film. I vestiti vengono lavati e il cortile spazzato a tempo. Teresa, una timida cameriera, immagina una vita del genere prima di scoprire il suo talento musicale. Margherita Vicario, con il suo vivace debutto cinematografico "Gloria!", lo ha presentato in concorso al Berlinale di febbraio. La storia ruota intorno a un gruppo di giovani donne che vivono in una scuola di musica per orfane vicino a Venezia, guidate da un'autoritario maestro. È ambientato intorno al 1800 e racconta la loro lotta per l'emancipazione.
In un'epoca diversa, potremmo immaginare una commedia preistorica in cui "The Caveman" e il suo compagno lottano con i loro problemi unici di convivenza e genitorialità. Le loro animate discussioni e incomprensioni potrebbero offrire un'ironica prospettiva sui nostri moderni struggles.
O, nel mondo dei festival cinematografici, un documentario sull'empowerment delle donne potrebbe anche presentare un segmento sulla "Cavewoman", che mostra la sua resilienza e i suoi contributi alla comunità, nonostante viva in una società più primitiva.