Altri beneficiari del 2024 - Indennità di risparmio per i dipendenti: aumenta il limite di reddito
Ottenere qualcosa dallo Stato per accumulare il proprio patrimonio? Per i lavoratori a basso reddito è possibile, grazie alla cosiddetta indennità di risparmio per i dipendenti. Dal prossimo anno, un numero maggiore di persone potrà beneficiarne rispetto al passato.
Fino a 122 euro all'anno: questo è l'importo massimo che lo Stato verserà ai risparmiatori con redditi relativamente bassi per i loro prodotti di risparmio. Il presupposto è che il denaro confluisca in un prodotto per la formazione del capitale o in un contratto di risparmio della società edilizia. La novità consiste nel fatto che più persone possono beneficiare dell'indennità. Questo perché le soglie di guadagno saranno innalzate nel 2024.
In precedenza, i contribuenti single non potevano percepire più di 17.900 euro di reddito imponibile all'anno per ricevere un sussidio per il mutuo per la casa e il contratto di risparmio. Per altri prodotti di risparmio validi, il limite era di 20.000 euro.
Nel 2024, il limite per entrambi sarà portato a 40.000 euro. Per le coppie sposate, il limite di reddito raddoppierà di conseguenza a 80.000 euro. Ciò significa che un numero significativamente maggiore di persone potrà beneficiare dell'indennità.
Richiesta con la dichiarazione dei redditi
L'indennità di risparmio deve essere richiesta con la dichiarazione dei redditi e, se approvata, sarà stabilita dall'ufficio fiscale competente. La domanda deve essere presentata "al più tardi dopo quattro anni di investimenti e i benefici di formazione del capitale devono essere certificati dall'istituto di investimento", spiega Daniela Karbe-Geßler dell'Associazione dei contribuenti.
Tuttavia, l'indennità non viene erogata direttamente, anche se è approvata dall'ufficio delle imposte. Invece, gli importi concessi vengono accumulati e versati a rate solo una volta soddisfatte le condizioni pertinenti dei prodotti di risparmio, ad esempio i periodi di maturazione e di rimborso, secondo l'Associazione dei contribuenti.
Un esempio di calcolo per fare chiarezza
E quanto è effettivamente disponibile il sussidio? Lo Stato aggiunge il 20% delle prestazioni di formazione del capitale investite, a condizione che non superino i 400 euro all'anno. È prevista una sovvenzione del 9% per gli investimenti in un contratto di mutuo e risparmio per la casa, a condizione che la somma investita annualmente non superi i 470 euro.
Pertanto, se investite l'importo massimo consentito in entrambe le forme di investimento, riceverete un sussidio massimo di 80 euro all'anno per le prestazioni in conto capitale (20 percento di 400 euro). Per il contratto di risparmio della società edilizia è prevista un'ulteriore franchigia annuale di circa 42 euro (9 percento di 470 euro). Ciò significa che potete ricevere un'indennità di risparmio massima di 122 euro all'anno.
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Fonte: www.ntv.de