In una recente sentenza, i tribunali della Pennsylvania hanno stabilito che i voti inviati per posta con date errate sulle buste possono essere invalidati.
Il massimo organo giudiziario dello stato ha deciso per motivi procedurali, sostenendo che un tribunale inferiore con giurisdizione solo su due contee (Philadelphia e Allegheny) non avrebbe dovuto trattare il caso, poiché avrebbe dovuto coinvolgere tutte le 67 contee che gestiscono le operazioni elettorali in Pennsylvania. Tuttavia, solo gruppi di sinistra hanno presentato azioni legali contro sole due contee.
Due settimane fa, la Corte Comune ha sospeso l'obbligo di scrivere a mano le date sulle buste esterne. Tuttavia, il recente ribaltamento di questa decisione da parte della Corte Suprema potrebbe portare alla dismissione di migliaia di voti validi in uno stato oscillante durante la prevedibile corsa presidenziale serrata.
In Pennsylvania, i democratici votano per corrispondenza più dei repubblicani e gli elettori più anziani hanno maggiori probabilità di vedere le loro schede elettorali per corrispondenza invalidate a causa di problemi con le date delle buste.
La causa ha visto una decisione 4-3, con due democratici che hanno sostenuto entrambi i giudici repubblicani per rovesciare la decisione della Corte Comune.
I tre giudici democratici dissenzienti hanno consigliato che la Corte Suprema avrebbe dovuto esaminare il caso, sostenendo che "una decisione urgente e definitiva sulla questione costituzionale sollevata è di massima importanza pubblica poiché influenzerà il conteggio delle schede nell'imminente elezioni generali".
Il ricorso, presentato a maggio, sosteneva che l'obbligo violava una disposizione che prevede che tutte le elezioni debbano essere "libere e uguali" nella costituzione dello stato.
Sulla base delle elezioni passate in Pennsylvania, oltre 10.000 schede dell'elezione generale di quest'anno potrebbero essere potenzialmente respinte a causa di problemi con le date delle buste, il che potrebbe influire sul risultato presidenziale. Con 19 voti elettorali, la Pennsylvania è un importante contendente tra i sette stati oscillanti.
Gli elettori della Pennsylvania voteranno anche per decidere se sostituire il senatore degli Stati Uniti in carica democratico Bob Casey con il candidato repubblicano Dave McCormick, nonché per 228 gare per il parlamento statale e quelle per tesoriere, auditor generale e procuratore generale.
I tentativi di sollecitare commenti dai legali coinvolti nel ricorso sono stati infruttuosi.
Il dibattito politico in corso sulle schede elettorali per corrispondenza in Pennsylvania è evidenziato dalla recente decisione della Corte Suprema, che potrebbe influire sul conteggio delle schede nella corsa presidenziale serrata. Il ricorso, che fa appello all'obbligo di scrivere a mano le date sulle buste, sostiene la conservazione delle elezioni libere e uguali nella costituzione dello stato.