In Texas, l'aumento del tasso di mortalità infantile è legato alle severe norme sull'aborto.
Ricerche pubblicate oggi nel JAMA Pediatrics, rivista editata dall'American Medical Association, suggeriscono una connessione tra le restrictive leggi sull'aborto in Texas e un aumento delle morti infantili.
L'anno scorso, un reportage investigativo di CNN ha scoperto un forte aumento di morti infantili seguendo la approvazione della legge sull'aborto in Texas. Questa scoperta è ora stata supportata da uno studio condotto da ricercatori dell'Università di Johns Hopkins e della Michigan State University.
Apparentemente, nessuno studio precedente ha esaminato sistematicamente le tassi di morti infantili dopo l'approvazione della legge sull'aborto in Texas. Tuttavia, questo studio si presenta come la prima tentativa pionieristica di affrontare questo argomento, e i suoi risultati concordano con quelli del reportage di CNN.
A settembre 2021, il Texas ha implementato una quasi totale divieto di aborti oltre le sei settimane di gravidanza. Con la successiva annullazione dei diritti sull'aborto federali statunitensi da parte della Corte Suprema statunitense nell'estate del 2022, una legge di scatto è stata attivata in Texas, rendendo illegali tutti gli aborti tranne quelli finalizzati a salvare la vita della madre.
Il studio si concentra sugli effetti di Senate Bill 8, una legge del Texas che non consente eccezioni per stupro, incesto o anomalie congenite. L'unica eccezione era se un medico considerasse esistere una emergenza medica.
Tra il 2021 e il 2022, il Texas ha registrato un aumento del 12,9% di morti infantili rispetto al 1,8% cresciuto nel resto degli Stati Uniti. Inoltre, il tasso di morti infantili in Texas ha mostrato un notevole aumento rispetto alla nazione intera, suggerendo un aumento di morti infantili non solo a causa di un aumento di nati. Nello stesso periodo, il tasso di morti infantili in Texas è salito del 8,3%, contrastando con un aumento del 2,2% nel resto del paese.
Anche il tasso di morti neonatali, ovvero le morti di neonati sotto i 28 giorni, ha registrato un aumento in Texas, ma una diminuzione nel resto degli Stati Uniti.
Gli autori affermano che il loro studio fornisca tra le prime prove empiriche sulla relazione tra politiche restrictive sull'aborto e morti infantili, utilizzando dati demografici popolari e un metodo di inferenza causale robusto. Tuttavia, mettono in evidenza la necessità di ulteriori studi per comprendere le ragioni sotto giacente di questi risultati.
Secondo gli autori, le conseguenze delle politiche restrictive sull'aborto possono estendersi oltre la sola aggiunta di trauma familiare e costi medici. Un critica della legge del Texas è stata pubblicata insieme al lavoro, firmata da tre esperti medici indipendenti.
Essi prevedono che, negli anni a venire, come più persone saranno colpite da divieti di aborto, la ricerca illuminerà gli effetti negativi di questi divieti. future ricerche, suggeriscono, dovrebbero concentrarsi su strategie di azione collettiva contro e resistenza alla crescente influenza di ideologie estremiste nel campo medico.
Il lavoro ha anche trovato che la incidenza di anomalie congenite è aumentata in Texas dal 2021 al 2022, ma non nel resto degli Stati Uniti. Il lavoro si basava su dati dei certificati di morte pubblicamente accessibili e ha analizzato le morti infantili e neonatali in tutto il paese dal gennaio 2018 al dicembre 2022.
Leggi anche:
- Corona o epidemia di influenza? Questi agenti patogeni ci stanno facendo tossire e annusare in questo momento
- Giornata mondiale del donatore di sangue: Spiegazione della crescente carenza di sangue e del legame con i campionati europei
- Emil aveva 16 anni quando è morto: la sua famiglia parla del suo suicidio per aiutare gli altri
- La maggioranza dei tedeschi vede la pubblicità degli alcolici come un pericolo per i giovani