Imminente elezione presidenziale degli Stati Uniti del 2024: previsioni di vittoria e sconfitta
Le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2022 sono ancora un testa a testa. Con Kamala Harris che diventa la candidata democratica, lo status preferito di Donald Trump ha subito un colpo. Ora, gli investitori devono analizzare a fondo i piani di campagna di entrambi, Harris e Trump.
Il piano economico di Trump ruota attorno alle politiche fiscali e commerciali. Intende rendere permanenti gli sconti fiscali temporanei, in scadenza nel 2025, e abbassare il tasso fiscale delle corporation dal 21 al 15 percento per sostenere le imprese e gli investimenti. Tuttavia, questo sarà finanziato dall'aumento delle tariffe sulle merci importate. Ad esempio, le merci cinesi potrebbero affrontare tariffe fino al 60 percento, mentre le merci da altri paesi vedranno un aumento del 10 percento.
A differenza di Trump, il piano di Harris è più vario. Oltre al pacchetto di investimenti ambientali, noto come Inflation Reduction Act (IRA), e all'esecuzione del progetto infrastrutturale già approvato, che fornisce investimenti del valore di 1.2 trilioni nel trasporto, nelle infrastrutture e nella tecnologia, sarà preso sul serio.
Tuttavia, un programma di spesa simile potrebbe non ricorrere in un'amministrazione Harris, poiché i governi guidati dai democratici hanno storicamente prestato attenzione ai vincoli fiscali.
Per finanziare queste iniziative e altri programmi sociali, come l'assistenza finanziaria per le famiglie e gli incentivi per la proprietà immobiliare, senza influire sul bilancio a lungo termine, Harris intende aumentare le tasse, ma solo per i redditi superiori a 400.000 dollari all'anno.
Aiuti per il settore petrolifero e del gas
Le questioni regolamentari svolgono anche un ruolo significativo. Trump è favorevole al alleggerimento delle regolamentazioni per le compagnie petrolifere e del gas. Utilizzando la sua famosa frase "Drill, Baby, Drill", egli promuove la produzione di petrolio e gas a costi inferiori.
In una simile situazione, le compagnie petrolifere e del gas potrebbero trarre beneficio da una vittoria di Trump. Viceversa, le compagnie del settore energetico rinnovabile potrebbero sperimentare cali del prezzo delle azioni.
Nel settore bancario, Trump pianifica di allentare le regolamentazioni sui requisiti di liquidità e di capitale, beneficiando principalmente le banche di piccole e medie dimensioni. Tuttavia, queste misure sono state criticate dalla banca centrale degli Stati Uniti per aver contribuito al crollo della Silicon Valley Bank nella primavera del 2018.
Harris si oppose al alleggerimento delle regolamentazioni bancarie nel 2018 e, come procuratore generale della California, ha assunto una posizione dura nei confronti delle banche. Ha sostenuto i creditori colpiti dalle pratiche di prestito disinvolte delle banche prima della crisi finanziaria. Come nel settore energetico, le azioni bancarie potrebbero beneficiare di più da una vittoria di Trump.
Nel settore farmaceutico, l'attenzione è sulla Medicare. Mentre Harris in precedenza ha promosso la "Medicare for All", Trump potrebbe utilizzare un secondo mandato per revocare i poteri di negoziazione del prezzo della Medicare concessi attraverso l'IRA.
Futuro per Silicon Valley incerto
Nel settore tecnologico, le posizioni dei candidati non sono chiaramente definite. although Elon Musk ha recentemente suggerito che Silicon Valley si sta inclinando verso il lato di Trump, i democratici hanno tradizionalmente migliori relazioni con le compagnie tecnologiche.
Le restrizioni commerciali draconiane verso la Cina, come proposte da Trump, potrebbero scoraggiare il settore tecnologico. Harris, che proviene da Silicon Valley, potrebbe mostrare più comprensione sui problemi antitrust. Una vittoria di Harris potrebbe non migliorare le azioni tecnologiche, ma potrebbe dissipare le paure di barriere commerciali in aumento.
**Inizialmente, una vittoria di Trump potrebbe portare a una migliore performance delle azioni nel settore a breve termine, ma prevedere gli eventuali effetti secondari sui mercati finanziari è difficile. L'attuazione dell'agenda di Trump potrebbe accendere effetti inflazionistici, rendendo il lavoro della Federal Reserve più complicato. Un potenziale rafforzamento del dollaro statunitense e tassi di interesse più alti potrebbero influire negativamente sui profitti delle compagnie del S&P 500, che guadagnano circa un terzo del loro reddito fuori dagli Stati Uniti, con alcune nel settore tecnologico che superano anche il 50%. Una conflitto con la Cina potrebbe anche influire negativamente sulle compagnie statunitensi, specialmente in