Quali slogan possono essere utilizzati in una manifestazione in relazione al conflitto in Medio Oriente? Il Tribunale amministrativo dell'Assia ha emesso una sentenza in merito. - Il VGH vieta diversi slogan alla manifestazione pro-palestinese
Il Tribunale amministrativo dell'Assia ha vietato l'uso di alcuni slogan che invocano la distruzione di Israele in una manifestazione pro-palestinese prevista per sabato a Francoforte. Come annunciato sabato dal VGH, il richiedente della manifestazione dovrà astenersi dall'utilizzare, tra l'altro, lo slogan "Dal fiume al mare". In questo modo, il VGH ha ribaltato una decisione contraria del Tribunale amministrativo di Francoforte. Il ricorso presentato dalla città di Francoforte è stato quindi parzialmente accolto. (Rif.: 2 B 1715/23)
Nella sua motivazione, il Secondo Senato ha affermato che invocare la distruzione di Israele costituisce una violazione della sicurezza pubblica. Il tribunale ha stabilito che la propaganda a gran voce per la distruzione dello Stato di Israele trasmette in particolare una notevole volontà di usare la violenza e, in termini di contenuto, è finalizzata all'aggressione e alla violazione della legge.
Lo slogan "Dal fiume al mare" è stato giustamente vietato dalla città di Francoforte. L'espressione di questo slogan come simbolo identificativo di Hamas è stata vietata sulla base dell'ordinanza emessa dal Ministero federale dell'Interno il 2 novembre. In quell'occasione, il Ministero aveva emesso un divieto sulle attività di Hamas.
Lo slogan "Dal fiume al mare" risale agli anni Sessanta. All'epoca era utilizzato dall'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) per esprimere il desiderio di un unico Stato dal fiume Giordano al Mar Mediterraneo, che avrebbe incluso il territorio di Israele.
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Fonte: www.stern.de