Il sindaco appena eletto chiede più concessioni
A quasi quattro mesi dalle dimissioni dei vertici politici di Freisbach per protestare contro la politica finanziaria del governo statale, il neoeletto sindaco del comune del Palatinato ha chiesto maggiori concessioni da parte dello Stato e delle autorità locali.
"Bisogna riconoscere che Freisbach si è trovato in una situazione finanziariamente difficile senza alcuna colpa", ha dichiarato lunedì Jochen Ricklefs all'Agenzia di stampa tedesca. Il comune è andato in deficit semplicemente per aver adempiuto alle spese obbligatorie richieste dallo Stato. "In passato, i nostri supervisori comunali non avevano alcun margine di manovra e non sono stati molto costruttivi nei colloqui che abbiamo avuto prima delle nostre dimissioni in agosto". Ora bisognava trovare una soluzione che permettesse al Comune di gestire le proprie finanze.
Il consiglio comunale e il sindaco dell'epoca, Peter Gauweiler (non appartenente al partito), hanno annunciato le loro dimissioni l'8 agosto. Avevano criticato il fatto che il Comune, che ha una popolazione di circa 1.200 abitanti, non ricevesse l'approvazione del bilancio a causa della nuova legge statale sulla perequazione finanziaria e di un nuovo orientamento dell'autorità di vigilanza sugli enti locali.
Nelle nuove elezioni di domenica, Ricklefs, che non è affiliato a nessun partito, ha prevalso su Andreas Ackermann (SPD, ma candidato indipendente). Sono stati rieletti anche numerosi ex consiglieri comunali. L'accettazione del mandato dipenderà dalla decisione del governo statale in merito alla questione finanziaria.
L'ex sindaco Gauweiler ha dichiarato di aver raccomandato ai consiglieri rieletti di accettare l'elezione per il momento. "Jochen Ricklefs dovrebbe ora tenere colloqui ufficiali con lo Stato, rappresentato dall'autorità di vigilanza comunale, e poi riferire in una riunione. I membri eletti potranno poi decidere il loro mandato". Se non cambierà nulla in termini di finanze, il consiglio probabilmente si scioglierà rapidamente.
"Una cosa è certa", ha sottolineato Gauweiler. "Se l'autorità locale ci chiede di aumentare le aliquote fiscali al massimo, sono abbastanza sicuro che il consiglio non resterà in vita a lungo. Se aumentiamo le aliquote per fare qualcosa per il villaggio, va bene. Ma aumentarle solo per coprire i deficit causati dal Paese non funziona".
Fonte: www.dpa.com