Il proprietario del Marsiglia Frank H. McCourt paragona l'attacco al campo di allenamento del club all'insurrezione del Campidoglio statunitense
Lapolizia locale ha dichiarato che 300 tifosi hanno marciato verso l'impianto di allenamento e hanno "attaccato violentemente" gli agenti che stavano cercando di mettere in sicurezza l'area, mentre i filmati hanno mostrato il gruppo che lanciava fuochi d'artificio e razzi nel centro.
Alcuni tifosi del Marsiglia sono scontenti del modo in cui il club è attualmente gestito e hanno protestato contro il presidente Jacques-Henri Eyraud, che secondo loro sta ignorando le tradizioni del club.
Il Marsiglia ha rilasciato un comunicato in cui condanna le scene di violenza e afferma che i danni agli edifici ammontano a "diverse centinaia di migliaia di euro".
Ha anche detto che gli alberi vicini sono stati incendiati e i veicoli danneggiati.
La polizia ha effettuato 25 arresti e sette agenti sono rimasti feriti nel tentativo di ristabilire l'ordine.
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Confronto con il Campidoglio degli Stati Uniti
Un comunicato del proprietario del club Frank H. McCourt ha paragonato le scene alla recente insurrezione al Campidoglio degli Stati Uniti di gennaio.
"Insieme a tanti cittadini americani e di tutto il mondo, sono rimasto scioccato e indignato dalle scene del Campidoglio preso d'assalto da persone irresponsabili che obbediscono a ingiunzioni che sfuggono al loro controllo", ha dichiarato in un comunicato pubblicato sul sito web del club.
"La disinformazione e le bugie, diffuse dai social media, hanno raggiunto l'impensabile scuotendo uno dei centri emblematici della Democrazia".
"Quello che è successo qualche settimana fa a Washington DC e quello che è successo ieri a Marsiglia seguono una logica analoga: poche fonti alimentano un inferno di opinioni, invettive e minacce che vengono amplificate dai social media creando le condizioni che portano alla violenza e al caos".
Marsiglia ha dichiarato che continuerà a collaborare con le autorità per far sì che le persone coinvolte rispondano delle loro azioni.
"Quello che è successo oggi pomeriggio [sabato] richiede la massima severità nei confronti di questi facinorosi che affermano di essere tifosi ma distruggono le strutture e minacciano dipendenti e giocatori", ha dichiarato Eyraud.
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Inaccettabile
Il portiere e capitano del club Steve Mandanda ha detto che non c'è modo di "giustificare una tale ondata di violenza", ma che ora è il momento di "placare gli animi".
"Sono stato un giocatore dell'Olympique de Marseille per 13 anni", ha detto.
"So tutto di questo club, conosco l'amore e la frustrazione che può suscitare. Ma gli eventi di oggi mi rattristano e sono inaccettabili".
Il Marsiglia è attualmente nono in Ligue 1 e ha vinto solo una volta nelle ultime cinque partite di campionato.
Gli organizzatori del campionato non hanno ancora riprogrammato la partita contro il Rennes, ma hanno detto che si giocherà in una data successiva.
Martin Goillandeau ha contribuito al servizio.
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Fonte: edition.cnn.com
