Il procuratore federale chiede il carcere per l'incendio doloso di Bochum
La procura federale ha chiesto due anni e nove mesi di carcere per l'attacco incendiario a una scuola di Bochum, che in realtà aveva come obiettivo la vicina sinagoga. L'imputato 36enne è accusato di associazione a delinquere finalizzata all'incendio doloso aggravato e di tentato incendio doloso.
La procura federale ha respinto le dichiarazioni dell'imputato secondo cui l'attacco era diretto solo alla scuola e non alla sinagoga vicina, considerandole una velata accusa. Il 36enne aveva attaccato la scuola solo perché le misure di sicurezza della sinagoga erano troppo strette per lui.
Nella sua arringa di giovedì presso la Corte regionale superiore di Düsseldorf, la procura federale ha dichiarato che le autorità statali iraniane erano probabilmente dietro l'ordine di commettere il reato. Ramin Y., un ex rocker ricercato per omicidio e tentato omicidio, aveva trasmesso l'ordine all'imputato, che conosceva.
Ramin Y. è l'ex capo degli Hells Angels di Mönchengladbach e sarebbe fuggito in Iran. La procura federale ha respinto le dichiarazioni secondo cui l'imputato avrebbe compiuto il reato principalmente per paura di lui. Lo hanno accusato di essere vicino al regime iraniano e di avere un atteggiamento antisemita.
L'imputato è già in carcere da oltre un anno. Il processo proseguirà il 30 novembre con l'arringa della difesa. L'incendio doloso del 17 novembre scorso ha causato danni minori all'edificio scolastico.
Fonte: www.dpa.com