Il primo ministro francese, Michel Barnier, presenta l'ultima squadra amministrativa.
Il nuovo primo ministro conservatore di Francia, Michel Barnier, ha in mente un grande passo avanti: "Nessun rimpasto di governo, ma un'amministrazione completamente nuova", ha dichiarato. Questa nuova amministrazione dovrebbe essere operativa entro la fine della settimana. Una settimana dopo la sua nomina, i nomi di coloro che vi faranno parte sono ancora sconosciuti. Tuttavia, le speculazioni suggeriscono uno spostamento verso il lato destro rispetto al governo precedente.
Il panorama politico all'Assemblea Nazionale è difficile, con tre fazioni in conflitto che non sono riuscite a ottenere una maggioranza assoluta. I vincitori delle elezioni parlamentari anticipate di luglio, la coalizione di sinistra Fronte Popolare Nuovo, sono delusi dal fatto che Macron abbia rifiutato il loro candidato preferito per la carica di primo ministro.
La sinistra sta pianificando di presentare una mozione di sfiducia contro Barnier e non farà parte del governo, sottolineando la propria posizione. Barnier sta attualmente cercando figure di sinistra per offrire incarichi di governo, riconoscendo la necessità di un'amministrazione bilanciata per sopravvivere nell'attuale clima politico.
Il campo di Macron, che ha perso la maggioranza nelle elezioni, è ancora diviso sul livello di sostegno per Barnier. La sua ala di sinistra è particolarmente scettica nei confronti del nuovo primo ministro, che ha guadagnato popolarità durante la campagna delle primarie presidenziali del 2021 con le sue politiche sull'immigrazione dure.
"Ho bisogno di te, e il Presidente ha bisogno di te": Barnier ha fatto appello ai deputati del partito di Macron, Ensemble pour la République (Insieme per la Repubblica, precedentemente Renaissance). Tuttavia, non può aspettarsi una lealtà cieca, come ha chiarito il capo del gruppo parlamentare Gabriel Attal - che per coincidenza è anche il suo predecessore. "Non comprometteremo i nostri valori", ha detto Attal, alludendo alle passate richieste di Barnier, come la riduzione delle cure sanitarie per i migranti.
La coalizione di sinistra Fronte Popolare Nuovo, insoddisfatta della scelta di Macron per il primo ministro, sta pianificando di opporsi a Barnier presentando una mozione di sfiducia. Nonostante le sfide, Barnier sta cercando di raggiungere figure di sinistra per eventuali incarichi di governo, riconoscendo la necessità di un'amministrazione bilanciata per navigare nell'attuale clima politico.