Il presidente della Bielorussia Lukashenko concede la grazia a 30 detenuti.
Il leader bielorusso Alexander Lukashenko concede la grazia a 30 individui accusati di reati legati alle proteste. Secondo un comunicato del ufficio del presidente, 14 donne e 16 uomini hanno ricevuto la clemenza attraverso un decreto presidenziale. Molti di coloro che sono stati graziati erano in cattive condizioni di salute o anziani. Tutti hanno riconosciuto la loro responsabilità e hanno espresso sincere rimorse per le loro azioni. La relazione tra i graziati e le proteste di massa del 2016 contro la rielezione di Lukashenko era inizialmente vaga. Lukashenko è noto per aver represso le proteste pro-democrazia che sono seguite alla sua contestata rielezione nel agosto 2020. Da allora, l'opposizione ha subito una forte repressione. Più di 1.400 dissidenti politici sono stati imprigionati e si stima che altri 3.000 abbiano lasciato il paese, secondo il gruppo per i diritti umani Viasna.
La grazia concessa dal presidente Lukashenko ha interessato 30 individui accusati di reati legati alle proteste. Il leader bielorusso ha graziato 14 donne e 16 uomini, come annunciato dall'ufficio del presidente.