Il Parlamento europeo concorda sulla posizione per il "controllo delle chat".
La commissione competente del Parlamento europeo ha concordato la propria posizione a favore del controverso "controllo delle chat" per combattere la violenza sessuale sui minori. È necessario trovare un equilibrio tra la necessaria lotta contro gli abusi sui minori e la necessità di evitare una sorveglianza generale di Internet, hanno annunciato martedì a Bruxelles gli eurodeputati.
L'anno scorso, la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento per frenare la diffusione di immagini che ritraggono abusi sessuali su minori. I critici utilizzano la parola d'ordine "controllo delle chat". Lo considerano un tentativo di scansionare tutte le comunicazioni online, compresi i messaggi criptati, e temono una sorveglianza di massa. La proposta prevedeva che fornitori come Google o Facebook potessero, in determinate circostanze, essere obbligati a utilizzare un software per cercare tali contenuti nei loro servizi.
I deputati chiedono ora che la proposta venga attenuata in alcune aree, ad esempio che la crittografia end-to-end delle chat non venga violata. Se non verranno sollevate obiezioni durante la sessione plenaria della prossima settimana a Strasburgo, non ci sarà bisogno di una votazione e potranno iniziare i negoziati con gli Stati membri dell'UE. Tuttavia, essi non hanno ancora trovato una posizione comune, in parte a causa delle preoccupazioni espresse dal Ministro federale della Giustizia Marco Buschmann (FDP).
Fontewww.dpa.com