Il "Moon Sniper" giapponese è ora in orbita lunare in vista dello storico tentativo di atterraggio
Nella sua traiettoria attuale, il lander sta completando un giro della Luna all'incirca ogni 6,4 ore. Ma nelle prossime settimane il veicolo stringerà lentamente la sua orbita, avvicinandosi alla superficie lunare per prepararsi allo storico tentativo di atterraggio, previsto per la metà di gennaio.
In caso di successo, il Giappone diventerebbe solo il quinto Paese a compiere una simile impresa e solo il terzo nel XXI secolo.
Cina e India sono attualmente le uniche nazioni ad aver fatto atterrare in sicurezza un veicolo sulla Luna in questo secolo, segnando l'avvento di una nuova corsa alla superficie lunare caratterizzata in parte dagli sforzi per identificare e sfruttare le risorse naturali della Luna per future missioni a lungo termine con equipaggio.
L'esploratore robotico giapponese cercherà di dimostrare un atterraggio "millimetrico", con l'obiettivo di toccare il suolo con estrema precisione, e di raccogliere dati sulle rocce lunari che potrebbero aiutare gli scienziati a comprendere meglio la formazione della luna.
Verso l'atterraggio
La Japan Aerospace Exploration Agency, o JAXA, ha annunciato il 25 dicembre che il lander lunare è stato inserito in un'orbita ellittica, che lo ha inviato su un percorso che passa sopra i poli nord e sud della luna ad altitudini che vanno da circa 370 miglia (600 chilometri) a 2.500 miglia (4.000 chilometri).
Nelle prossime 3 settimane, l'orbita del veicolo spaziale lo porterà fino a 15 chilometri sopra la superficie della Luna, quando inizierà la sua discesa finale.
Il lander Moon Sniper - chiamato anche SLIM, o Smart Lander for Investigating Moon - tenterà l'atterraggio morbido alle 10:20 ET del 19 gennaio, ovvero alle 12:20 del 20 gennaio, ora solare giapponese.
Informazioni su SLIM, alias il cecchino della Luna
Il lander leggero SLIM punterà a una zona di atterraggio che si estende per circa 100 metri (328 piedi), anziché il tipico raggio di chilometri.
La precisione ha portato al soprannome della missione, Moon Sniper.
Se raggiungerà la superficie lunare, SLIM dovrebbe esplorare un sito vicino a un piccolo cratere d'impatto chiamato Shioli, vicino al sito di atterraggio dell'Apollo 11, dove gli astronauti della NASA toccarono terra per la prima volta nel 1969.
La corsa alla Luna
Gli Stati Uniti rimangono l'unico Paese ad aver fatto atterrare esseri umani sulla Luna, ma la NASA non ha effettuato un atterraggio morbido di astronauti o veicoli robotici sulla superficie lunare dalla missione Apollo 17 del 1972.
Sia un veicolo spaziale sviluppato privatamente da un'azienda giapponese, Ispace, sia un lander lunare lanciato dall'agenzia spaziale russa, Roscosmos, hanno fatto un tentativo di atterraggio nel 2023 che si è concluso con un fallimento.
Ciascuna navicella robotica si è schiantata dopo aver avuto problemi di navigazione.
Un lander lunare sviluppato dall'agenzia spaziale indiana, l'Indian Space Research Organisation, è atterrato con successo in agosto, diventando così il quarto Paese a riuscirci dopo Stati Uniti, Cina ed ex Unione Sovietica.
Il veicolo spaziale indiano è atterrato in prossimità del polo sud lunare, dove gli scienziati ritengono vi siano preziose riserve di ghiaccio d'acqua, diventando così la prima nazione a inviare un veicolo in prossimità della regione.
Un anno di missioni di atterraggio lunare
Dopo il tentativo di atterraggio del veicolo spaziale giapponese Moon Sniper, gli Stati Uniti intendono lanciare ben tre veicoli robotici sulla superficie lunare nel corso del prossimo anno.
La NASA intende inviare astronauti in orbita intorno alla Luna alla fine del 2024.
In caso di successo, la missione Artemis II aprirebbe la strada a un'altra missione che potrebbe far atterrare l'uomo sulla Luna nel corso del decennio.
La missione della NASA con equipaggio potrebbe segnare il primo ritorno di astronauti sulla superficie lunare dagli anni Settanta.
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Fonte: edition.cnn.com