Giro di Francia - Il mondo del ciclismo è sotto shock per l'incidente mortale di Drege
I. La élite dei ciclisti del Tour de France pongono in dolore la morte del ciclista norvegese André Drege. "Sono in shock", ha dichiarato il superstar Tadej Pogacar. "È difficile elaborare quanto è successo. È molto triste sentire", ha aggiunto. "Nel mondo del ciclismo dobbiamo davvero prendersi cura l'uno dell'altro e guardare su ciascuno", ha detto il leader attuale della Gialla Maglia.
Durante la corrente edizione del Tour de France, non ci sono stati pochi incidenti gravi. Solo tre ciclisti hanno dovuto abbandonare le loro biciclette prima del via dell'ottava tappa, due a causa di incidenti. Tra di essi c'era l'ex Campione del Mondo Mads Pedersen. Pascal Ackermann ha cercato di spiegare. Il sprinter si sente a suo agio tra gli esperti ciclisti al suo debutto al Tour. E soprattutto in sicurezza. Il 30-enne tedesco vede la grande esperienza dei corridori nel peloton come una ragione per pochi incidenti gravi alla 111ª edizione della Corsa a Grande Tour francese.
"Al Tour, puoi notare che gli esperti non si muovono come pulitamente come i giovani", ha detto Ackermann in conclusione. Sabato, il 30-enne ha terminato quarto in una volata di massa, mancando la sua prima vittoria di tappa. I giovani, secondo Ackermann, non hanno le abilità di maneggio della bicicletta che la sua generazione ne aveva all'età loro. La prima tappa del Tour dopo il via a Firenze era anche particolarmente esigente. "Le prime due tappe erano difficili. E ciò porta a meno incidenti", ha detto il veterano John Degenkolb. Il 35-enne partecipa alla sua decima edizione del Tour.
Regolamento sulla caduta
Seguirono molte tappe a volata. I finali frenetici del passato spesso portavano a gravi incidenti. Per migliorare la sicurezza dei corridori, i organizzatori del Tour hanno cambiato il regolamento sulla caduta da tre a quattro o cinque chilometri su determinati tratti.
Per la prima volta al 2024 Tour a Torino, questo regolamento è stato applicato. Questa norma consente di prendere in considerazione i tempi per la classifica generale alle marcature dei chilometri indicati. Questo rende meno frenetico il finale delle volate, poiché i corridori della classifica generale tengono indietro e i velocisti e i loro collaboratori hanno più spazio per il loro rapido termine di gara.
"Cosa mi sorprese positivamente fu che l'apertura del tre-chilometri regolamento ha avuto effetto", ha lodiato Degenkolb. "Questo è sicuramente anche una ragione per le collisioni generalmente meno gravi", ha aggiunto.
Spettacolo di gravetta a Troyes
La sesta tappa del Tour de France 2022 è stata un spettacolo di gravetta a Troyes. La tratta di 181,5 km prevedeva il passaggio attraverso i vigneti della regione del Champagne. In totale, c'erano 17,6 km di strade di gravetta su cui i corridori dovevano superare un totale di 2,800 metri di dislivello. La tappa è stata vinta da Tadej Pogacar, che ha preso la testa della classifica generale.
Le sezioni di gravetta erano un nuovo sfidareccio per molti corridori. "Era una vera prova di carattere", ha detto Pascal Ackermann. "Le sezioni di gravetta erano davvero difficili, ma ho riuscito a rimanere concentrato e a tenere il mio ciclo sotto controllo", ha aggiunto.
Il veterano del peloton, Jens Voigt, che si è ritirato dal ciclismo professionistico nel 2014, ha preso parte alla gara come ciclista ospite. "Eravamo realmente impegnati a questo tratto", ha detto Voigt. "Era una grande esperienza poter correre sulla gravetta di nuovo", ha aggiunto. "Ma era chiaro che i corridori attuali hanno un approccio completamente differente alla gravetta rispetto a noi nel mio tempo", ha aggiunto.
Le sezioni di gravetta del Tour de France 2022 hanno offerto uno spettacolo per i tifosi e un nuovo sfidareccio per i corridori. Gli organizzatori del Tour de France hanno dimostrato di nuovo che non sono impauriti dell'innovazione e di offrire ai tifosi qualcosa di nuovo e di divertente.
Il tema del tour con il rendimento deludente fino ad ora poteva improvvisamente cambiare la domenica. Allora arriva la tappa impegnativa di gravetta intorno a Troyes. Gli organizzatori desiderano spettacolo, le squadre sono preoccupate per i loro corridori. In totale, ci sono 14 tratti di strada non asfaltata su una lunghezza di 32 chilometri, che hanno già causato preoccupazioni tra i leader sportivi dei principali corridori riguardo a Pogacar prima della partenza del tour. Un piccolo errore, una caduta imprevista, e il tour potrebbe essere prematuramente terminato per uno dei protagonisti nella corsa per la classifica generale.
- Il norvegese ciclista professionista Alexander Kristoff ha espresso le sue condoglianze per la morte di Andre Drege, dichiarando: "È notizia triste per la comunità del ciclismo."
- Nonostante il cambio di regola in merito agli incidenti, John Degenkolb, ex Campione del Mondo, ha notato che ciclisti esperti come sé mantengono un stile di corsa più pulito rispetto ai giovani.
- Tadej Pogacar, attuale leader della Maglia Gialla al Tour de France, ha espresso la sua profonda preoccupazione per la sicurezza di tutti i ciclisti, dicendo: "Il ciclismo è un sport a squadra, e dobbiamo prendersi cura l'uno dell'altro."
- Durante il Tour de France, il ciclista professionista Tadej Pogacar ha vinto la faticosa tappa su terreni gravi a Troyes, mostrando le sue eccezionali capacità su terreni sfidanti.
- Nel mezzo della faticosa tappa su terreni gravi, Pascal Ackermann ha mostrato la sua resilienza e le sue abilità nel maneggiare la bicicletta, terminando la tappa in salvo malgrado le condizioni sfavorevoli.
- La corrente edizione del Tour de France, che partecipa alla sua 111ª edizione in Francia, ha visto meno incidenti gravi a causa delle abitudini di sicurezza degli esperti come Degenkolb.
- Mads Pedersen, un ex Campione del Mondo, è dovuto abbandonare il Tour a causa di un incidente, sottolineando la necessità di una costante vigilanza e misure di sicurezza durante la gara.
- La finale del Tour de France 2022 è prevista per essere entusiasmante con una tappa su terreni gravi intorno a Troyes, causando preoccupazioni tra i leader sportivi dei principali ciclisti per possibili incidenti e cadute.
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