- Il ministro delle Finanze israeliano è disposto ad accettare la fame dei palestinesi.
Il Ministero degli Esteri tedesco e il Ministero degli Affari Esteri francese hanno condannato le dichiarazioni del Ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich, in cui si è rammaricato dell'aiuto alimentare per i palestinesi nella Striscia di Gaza e ha giustificato la carestia come moralmente accettabile. "Queste sono dichiarazioni completamente inaccettabili e scandalose da parte del ministro delle Finanze israeliano. Le respingiamo in termini inequivocabili", ha dichiarato un portavoce del Ministero degli Esteri a Berlino.
"È un diktat dell'umanità e un principio fondamentale del diritto umanitario internazionale che anche in guerra i civili debbano essere protetti e avere accesso all'acqua e al cibo", ha aggiunto il portavoce.
Smotrich aveva apparentemente espresso il suo punto di vista sulla situazione internazionale del suo paese e giustificato il blocco degli aiuti fino alla liberazione di tutti gli ostaggi, anche se ciò avesse comportato la morte per fame di due milioni di persone nella Striscia di Gaza. Ma la comunità internazionale non lo avrebbe permesso, ha detto Smotrich.
Mandati di arresto richiesti contro i leader israeliani
Il Ministero degli Affari Esteri parigino ha parlato di "dichiarazioni scandalose" e ha invitato il governo israeliano a "condannare fermamente queste dichiarazioni inaccettabili". "La Francia ricorda che la fornitura di aiuti umanitari a due milioni di civili in una situazione di assoluta emergenza in un territorio sotto blocco e il cui accesso è controllato da Israele è un impegno del diritto umanitario internazionale, come ricordato dalla Corte Internazionale di Giustizia".
Chiamato a sapere se il governo tedesco riconosce un'intenzione genocida ("intenzione genocida") in questo o valuta queste dichiarazioni di conseguenza, il portavoce del Ministero degli Esteri ha detto: "Sono sicuro che queste dichiarazioni saranno anche attentamente monitorate all'Aia, dove sono in corso consultazioni su queste questioni".
Il 21 maggio, il procuratore capo della Corte Penale Internazionale (CPI) all'Aia ha richiesto mandati di arresto contro Netanyahu e altri israeliani. Sono accusati, tra le altre cose, di essere responsabili della morte per fame dei civili come metodo di guerra, nonché di uccisioni arbitrarie e attacchi mirati ai civili.
Il Ministero degli Esteri di Berlino e altre entità internazionali hanno condannato fermamente le dichiarazioni fatte dal Ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich. La fornitura di aiuti umanitari ai civili nella Striscia di Gaza è un impegno del diritto umanitario internazionale, come sottolineato dal Ministero degli Esteri.