Il Natale è un momento di riflessione. Durante questo periodo, le autorità fiscali dovrebbero astenersi dall'adottare misure che potrebbero essere percepite come inappropriate. - Il Ministro delle Finanze chiede agli uffici la pace natalizia
Tra Natale e Capodanno i cittadini della Sassonia dovranno rivolgersi al fisco solo in casi eccezionali. Il ministro delle Finanze Hartmut Vorjohann (CDU) ha chiesto ai ministri delle Finanze sassoni una "tregua natalizia". In particolare, dal 23 dicembre a Capodanno non si svolgeranno controlli esterni e non si procederà a misure esecutive, come annunciato dal ministero su richiesta. Inoltre, l'invio di solleciti sarà temporaneamente sospeso per motivi tecnici. I solleciti automatici saranno inviati nuovamente solo a partire dal 2 gennaio.
Sono possibilieccezioni alla cosiddetta tregua natalizia in caso di pericolo imminente o di imminente prescrizione. Inoltre, gli accertamenti fiscali continueranno a essere emessi senza limitazioni.
La tregua natalizia intende riconoscere la particolarità del Natale e dare così un piccolo contributo a un buon rapporto tra contribuenti e uffici fiscali, prosegue il comunicato. Eventuali regolamenti analoghi per le città e i comuni non sono di competenza del Ministero delle Finanze.
In risposta a una richiesta di informazioni, la città di Dresda ha annunciato che non emetterà alcun ordine di sequestro e confisca nel periodo dal 6 dicembre 2023 al 5 gennaio 2024. Le visite domiciliari, i sequestri di veicoli e le perquisizioni domiciliari da parte del servizio di esecuzione non saranno effettuati dal 20 dicembre al 1° gennaio 2024.
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Fonte: www.stern.de