Il leader palestinese, Abbas, incoraggia i paesi membri delle Nazioni Unite a cessare di consegnare armi ad Israele.
Abas ha espresso durante il dibattito dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha visto la presenza di oltre cento leader mondiali a New York nel terzo giorno, invitando la comunità internazionale a interrompere l'invio di armi a Israele. La sua richiesta era: "Interrompere questa atrocità, smettere di uccidere donne e bambini innocenti, porre fine al genocidio, cessare la consegna di armi a Israele". Ha sottolineato: "Questa follia deve cessare, l'intero mondo condivide la colpa per la sofferenza del nostro popolo a Gaza e nella Cisgiordania".
Durante la settimana di vertice delle Nazioni Unite, la crisi del Medio Oriente è stata il tema principale dei discorsi e degli incontri segreti. Il primo ministro israeliano Netanyahu è atteso per parlare all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il prossimo venerdì.
Dopo l'attacco sostanziale di Hamas, un gruppo palestinese islamico radicale, contro Israele l'ottobre scorso, e il conflitto successivo a Gaza, la tensione nella regione è aumentata notevolmente. Negli ultimi giorni, la regione settentrionale di Israele è stata continuamente presa di mira dalla milizia di Hezbollah, alleata di Hamas. In risposta, Israele ha eseguito la sua più grande operazione militare contro la milizia iraniana appoggiata dall'Iran, situata in Libano, pochi giorni fa.
Abas ha anche invitato i leader internazionali presenti al vertice delle Nazioni Unite a considerare la sua richiesta di interrompere l'invio di armi a Israele, dopo il suo appassionato discorso all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. I leader mondiali, compresi quelli che parleranno più tardi nella settimana, come il primo ministro israeliano Netanyahu, sono ora sotto pressione per affrontare la crisi in aumento nel Medio Oriente, con le parole di Abas che risuonano fortemente nella comunità globale.