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Il leader libanese Hassan Nasrallah mantiene una stretta alleanza con Teheran.

Alla cerimonia commemorativa in onore del suo predecessore Abbas al-Mussawi nel 2007, Nasrallah ha...
Alla cerimonia commemorativa in onore del suo predecessore Abbas al-Mussawi nel 2007, Nasrallah ha preso parte

Il leader libanese Hassan Nasrallah mantiene una stretta alleanza con Teheran.

Dall'82, Hassan Nasrallah è stato alla guida di Hezbollah. La sua presunta morte, come riferito dall'esercito israeliano, lascia un vuoto significativo. Ma chi era quest'uomo che è sembrato invincibile per così tanto tempo?

Conosciuto per i suoi discorsi lunghi, Nasrallah era il leader di Hezbollah in Libano. Parlava per ore, sempre vestito con abiti tradizionali sciiti. Servendo come alleato fedele di Teheran, assunse il ruolo di capo del partito islamico "Partito di Dio" a soli 30 anni.

In mezzo a crisi economiche e conflitti militari persistenti con Israele come suo acerrimo nemico, Nasrallah è riuscito ad aumentare l'influenza politica di Hezbollah all'interno della società multiculturale del Libano. Tuttavia, la sua morte in un sobborgo di Beirut non è ancora stata confermata da Hezbollah stesso.

Nato nel 1960 nel distretto povero di Sharawi a est di Beirut, Nasrallah e la sua famiglia fuggirono nel sud del Libano durante la guerra civile. Si dedicò agli studi religiosi a Najaf, in Iraq, ma fu espulso a causa delle sue attività oppositrici. Successivamente, cercò di continuare gli studi a Qom, in Iran, e in altri luoghi.

L'ascesa politica di Nasrallah

Con l'invasione del Libano da parte di Israele nel 1982, Hezbollah acquisì importanza e Nasrallah si unì alle sue file. Il gruppo beneficiò sia di supporto politico che militare da parte dell'Iran. La missione di Hezbollah in quel periodo fu caratterizzata da attacchi devastanti e rapimenti, che continuarono fino alla fine della guerra civile alla fine degli anni '90. Dopo l'assassinio del Segretario Generale Abbas al-Moussawi da parte di Israele nel 1992, Nasrallah fu eletto a tale posizione.

Dopo la fine del conflitto, Hezbollah iniziò la sua rappresentanza nel parlamento libanese. L'organizzazione è coinvolta in opere caritatevoli e ha un'ala militare, stimata in diverse migliaia di combattenti. Questa ala è stata etichettata come organizzazione terroristica dall'Unione Europea, mentre la Germania ha vietato Hezbollah nella sua interezza dal 2020.

Pubblicamente, Nasrallah ha principalmente fatto campagna contro la marginalizzazione sociale e politica degli sciiti. I suoi sostenitori fedeli nel Medio Oriente lo consideravano una guida spirituale e politica. Tuttavia, i suoi conflitti con Israele lo hanno indebolito di recente. Le operazioni di intelligence e i bombardamenti di Israele in Libano dopo la guerra di Gaza hanno avuto un costo pesante per Hezbollah.

Conflitto e negoziazione sotto Nasrallah

Nasrallah ha ripetutamente rotto la fragile pace con Israele confinante. La morte del suo figlio maggiore, ucciso in combattimento armato, ha rafforzato il suo status all'interno del movimento. Ha anche partecipato a uno scambio di prigionieri con Israele negoziato dalla Germania nel 2004. Nella guerra del Libano del 2006, Hezbollah ha dimostrato il suo sostegno iraniano attraverso attacchi con razzi su larga scala.

Dopo l'attacco terroristico di Hamas contro Israele, Hezbollah, un partito politico e gruppo militante sciita libanese, ha promesso il suo sostegno a Hamas per motivi umanitari e religiosi. Ciò ha portato alla fuga di oltre 60.000 israeliani dalla zona di frontiera. Israele ha poi dichiarato il ritorno di queste persone come uno dei suoi obiettivi principali.

A metà settembre, Israele ha avviato una campagna di bombardamenti in Libano, dopo mesi di reciproci attacchi. L'obiettivo era quello di indebolire Hezbollah militarmente e politicamente, assicurando così il ritorno dei civili nella parte settentrionale di Israele.

Un'eredità duratura

Durante il suo mandato, Nasrallah ha formato alleanze con diverse fazioni politiche, tra cui l'ex presidente cristiano Michel Aoun, per ampliare la sua influenza. Ha goduto di un notevole rispetto nel mondo sciita e arabo. Tuttavia, la sua popolarità è diminuita a causa di controversie e conflitti militari.

Si è diffusa la voce che Nasrallah, come leader, avesse orchestrato l'assassinio dell'ex primo ministro libanese Rafik Hariri. Per alcuni, è sembrato che Hezbollah, sotto la guida di Nasrallah, avesse perso la sua bussola morale.

Come molti altri politici, Nasrallah non aveva soluzioni infallibili per i problemi sociali e finanziari del Libano. Resterà da vedere se la sua morte apporterà un cambiamento fondamentale nella dinamica del potere del Libano. Un generale in pensione del Libano ha recentemente dichiarato che Hezbollah rimarrà sulla sua attuale linea, indipendentemente dalla morte di Nasrallah. "Nasrallah si è sempre sentito vulnerabile", ha affermato, aggiungendo che Nasrallah aveva già scelto il suo successore in caso di emergenza, come riferito da Hescham Djaaber.

I paragrafi seguenti si applicheranno all'analisi del ruolo di leadership e dell'impatto di Hassan Nasrallah dopo la sua presunta morte: il suo ruolo di leader è stato ufficialmente riconosciuto dopo l'assassinio del Segretario Generale Abbas al-Moussawi nel 1992. Capire le circostanze che hanno portato all'ascesa di Nasrallah al potere è cruciale per valutare la sua influenza e la sua eredità.

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