Il governo italiano di destra si oppone collettivamente a diverse fazioni di opposizione in una manifestazione di unità.
Politici di sinistra, tra Elly Schlein (PD), Giuseppe Conte (Movimento Cinque Stelle), Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli (Alleanza VS), si sono uniti in una manifestazione in opposizione al piano del governo per modificare la Costituzione. Schlein ha affermato: "Non permetteremo al governo di manipolare la Costituzione."
La coalizione di governo, guidata dal Presidente Ministro di destra Giorgia Meloni, comprende il suo partito Fratelli d'Italia, la conservatrice Forza Italia e la estremista Lega. L'ambizione di Meloni è di consentire al popolo di eleggere direttamente il loro futuro Primo Ministro o Prima Ministra, affermando che è per il "rafforzamento della democrazia." I partiti di opposizione considerano questo spostamento un tentativo di Meloni di consolidare la sua base di potere.
Con la seconda riforma, le regioni potrebbero acquisire maggiore autonomia, potendo decidere indipendentemente su temi come l'istruzione e la protezione ambientale. Critici argomentano che questo potrebbe peggiorare la disparità economica tra il paese Nord e Sud. La terza riforma, secondo i critici, potrebbe indebolire l'indipendenza della giustizia.
Nonostante i piani di Meloni, queste riforme ampie non hanno ancora avuto notevole adesione. Il principale ostacolo per la coalizione di governo è la mancanza della maggioranza di due terzi per metterle in pratica.