Il governo federale richiama il personale di emergenza.
A seguito dell'uccisione del capo del bureau politico di Hamas, Ismail Haniyah, e delle minacce di ritorsione dell'Iran, il governo tedesco ha riunito il suo team di risposta alla crisi. "Il team di risposta alla crisi del governo federale si è appena riunito per discutere la situazione nel Medio Oriente", ha confermato un portavoce del ministero degli Esteri nel pomeriggio di mercoledì. Il team si era già riunito venerdì e lunedì e si è riunito nuovamente "alla luce degli eventi della scorsa notte".
I media iraniani hanno riferito che Haniyah è morto nella mattinata di mercoledì (02:00 ora locale, 00:30 CET) in un attacco aereo contro un edificio residenziale per veterani di guerra nel nord di Tehran. Hamas, l'organizzazione palestinese islamista, ha dichiarato che è stato ucciso nella sua residenza di Tehran dopo aver partecipato all'inaugurazione del nuovo presidente iraniano Massoud Peschian. Hamas ha descritto l'incidente come un "attacco sionista" e, come l'Iran, ha minacciato ritorsioni.
"Abbiamo preso atto della notizia della morte del capo del bureau politico in Iran", ha detto il portavoce del governo Wolfgang Büchner. Il governo tedesco non ha "informazioni indipendenti" in merito, ma è chiaro che "l'intera regione si trova in una situazione estremamente pericolosa".
Il governo tedesco sta utilizzando tutti i canali diplomatici per prevenire l'escalation e un conflitto regionale. Büchner ha sottolineato: "Esortiamo tutti gli attori ad esercitare la massima cautela. La logica della ritorsione reciproca è un vicolo cieco". Ora è importante "mantenere la calma".
Il governo federale tedesco è attivamente impegnato negli sforzi diplomatici per prevenire l'escalation, esortando tutti gli attori ad esercitare la massima cautela. Qualsiasi ritorsione da parte dell'Iran o di Hamas, come minacciato, potrebbe coinvolgere il governo federale nella mediazione di una risoluzione.