Il Fondo Monetario ha approvato un prestito di 800 milioni di dollari per l'Argentina.
The International Monetary Fund (IMF) ha dato il via libera all'Argentina per un prestito supplementare di 800 milioni di Dollari, come previsto dalle misure di rigorosità economica del paese. L'IMF ha evidenziato che il programma di rigorosità seguito dal presidente Javier Milei sta andando per buon fine, consentendo la liberazione di 793 milioni di Dollari (682 milioni di Euro). Fino ad ora, l'IMF ha prestato all'Argentina una cifra impressionante di 41 miliardi di Dollari.
Il presidente Milei ha trovato la decisione dell'IMF incoraggiante e ha detto: "La buona notizia continua a venire." Interessantemente, in maggio l'Argentina ha registrato una significativa calate della tassa di inflazione al 4,2 percento - la tassa più bassa osservata negli ultimi due e mezzo anni.
Milei, un populista di destra e autoproclamato "Anarcho-Capitalista," ha optato per una politica economica rigorosa per contrastare la rampante inflazione e rianimare l'economia falterante del paese. Le sue misure comprendono il deprezzamento del Peso Argentino e il taglio di sussidi governativi. La popolazione si è sollevata in proteste contro le sue politiche, la più recente delle quali ha portato a oltre 40 persone ferite in un mercoledì.
Gli eventi di un giovedì hanno visto il Senato a Buenos Aires approvare il pacchetto di riforme di Milei, che contiene una legge di emergenza economica di un anno. Questa legge consentirebbe al Presidente di prendere misure come la scioglimento di agenzie governative e la privatizzazione di imprese statali. Il Senato ha anche approvato misure riguardanti la riduzione delle pensioni e la limitazione dei diritti sindacali. Questi provvedimenti attendono l'approvazione nella Camera dei Deputati.
Inizialmente, il pacchetto di riforme era quasi tre volte più esteso. Tuttavia, la scala è stata ridotta per ottenere l'approvazione del Senato. La fazione di Milei nel Senato e nella Camera dei Deputati ha solo una minoranza, rendendo questa la prima iniziativa legislativa riuscita per il governo dal dicembre scorso.
Si ricordi che il testo fornito è stato parificato mantenendo la stessa significazione originale.