Il direttore di Miss Nicaragua si dimette tra accuse di cospirazione e tradimento
Il vorticoso e controverso colpo di scena è arrivato sulla scia della rivoluzionaria vittoria di Sheynnis Palacios a Miss Universo 2023 - ospitata il mese scorso a El Salvador - come prima rappresentante del Paese centroamericano a ottenere il titolo.
"Per 23 anni ho lavorato con zelo e impegno per esaltare il nome della mia terra d'origine, il Nicaragua... L'ho fatto con trasparenza, con tanto amore e credendo in ogni singolo nicaraguense, perché il talento e la bellezza abbondano in ogni angolo del Paese", ha scritto Celebertti in un post su Instagram, senza affrontare direttamente le accuse contro di lei.
"È arrivato il momento del mio ritiro", ha aggiunto. "So che ci saranno sempre più opportunità per noi: Io e mio marito veniamo da famiglie laboriose e oneste che si sono sempre distinte per il loro sostegno alla comunità... Ho lasciato una vita intera al servizio del mio Paese, nel modo in cui posso: con responsabilità e professionalità".
Le accuse contro Celebertti derivano da un periodo di disordini antigovernativi nel 2018, quando i nicaraguensi hanno protestato contro le modifiche alla sicurezza sociale del Paese. Le organizzazioni per i diritti umani hanno stimato che almeno 355 persone sono state uccise quando le forze di polizia hanno represso le proteste; il presidente del Nicaragua Daniel Ortega e il suo governo hanno classificato le manifestazioni come "terrorismo" e "tentato golpe". All'inizio del mese, in una dichiarazione, la polizia ha affermato il coinvolgimento di Celebertti in quel presunto "tentativo di colpo di Stato fallito".
La polizia ha detto di avere anche le prove che Celebertti ha usato il suo ruolo per trasformare i concorsi di bellezza in "trappole politiche e imboscate, finanziate da agenti stranieri".
L'organizzazione di Miss Universo ha dichiarato alla CNN che, sebbene le dimissioni di Celebertti siano state accettate, l'organizzazione "è al fianco dei nostri partner nell'affermare la trasparenza e l'integrità del loro concorso".
"In futuro, cercheremo di risolvere pacificamente le questioni sollevate dal Nicaragua e di garantire la sicurezza di tutti coloro che sono associati all'organizzazione", ha proseguito la dichiarazione. "Ci auguriamo che il Paese continui a riunirsi e a sostenere Sheynnis e Karen nel loro impegno per un futuro forgiato dalle donne e per celebrare la bellissima cultura e il popolo del Nicaragua".
Anche Anne Jakrajutatip, fondatrice di JKN Global Group, che possiede Miss Universo, è intervenuta su Instagram per esprimere il suo sostegno a Celebertti, ringraziandola "per essere così coraggiosa, forte e decisa" e per "credere in ciò che le donne possono fare e lottare contro tutte le avversità senza paura".
Il 23 novembre, a Celebertti e a sua figlia è stato negato l'ingresso nel Paese quando hanno tentato di rientrare in patria dal Messico in seguito agli eventi legati al concorso. La CNN en Español ha riferito martedì che, mentre Celebertti rimane in Messico, suo marito e suo figlio sono detenuti in Nicaragua dal 27 novembre.
Né Celebertti né il governo nicaraguense hanno risposto alla richiesta di commento della CNN.
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Fonte: edition.cnn.com