Il creatore di "Supacell", Rapman, pensa che i supereroi debbano essere realisti.
Mi presento come "un grande fan del genere" e Andrew Onwubolu, in arte Rapman, ha recentemente dichiarato a CNN di aver sempre desiderato raccontare storie su superpoteri, ma di non aver mai visto quelle storie in modo credibile.
"Era solo il fatto che le persone in queste storie continuavano a fare," ha detto. "Ottenere poteri e ottenere un mantello e il body, e poi vedere il mondo. È solo come, amo il fatto di salvare l'umanità, ma realisticamente, non hai anche le bollette da pagare prima?"
Questo desiderio di approfondire la realtà della vita - anche se il personaggio ha poteri assurdi - ha portato alla serie Netflix di successo "Supacell", creata e prodotta da Rapman.
"Supacell" è in vetta alle classifiche di Netflix e il rapper, produttore e filmmaker britannico viene acclamato per la sua creatività.
La serie, ambientata a sud di Londra, racconta la storia di un gruppo di cittadini neri che improvvisamente sviluppano poteri sovrumani che devono adattare mentre un uomo cerca di unire per salvare la sua ragazza.
Mentre la reazione istintiva potrebbe essere quella di paragonare lo show a "Black Panther" di Marvel o altri titoli, Rapman ha altre idee.
"La comparazione più vicina che farei è 'Eroi'," ha detto della popolare serie sci-fi americana che è andata in onda per quattro stagioni su NBC a partire dal 2006.
Rapman deve guardare oltreoceano per trovare paragoni perché il Regno Unito non ha mai avuto un progetto come "Supacell". Aggiungere personaggi diversi e impostare l'azione a Londra porta le cose a un altro livello e il suo successo spera di vederlo replicato.
"Quando vedi mai un cast interamente nero nella genere sci-fi?" ha chiesto. "Voglio solo che ce ne siano di più. Spero che un altro studio veda questo e dica: 'Oh, quello ha funzionato molto bene per Netflix'."
Allo stesso tempo, ha detto di non voler che lo show sia etichettato come "uno show nero" anche se ha un cast principalmente nero.
"Non lo chiamo uno show nero, preferisco che lo chiamino uno show bravo," ha detto. "Quando guardo 'Game of Thrones' o 'Breaking Bad', non penso: 'Quello è uno show bianco fantastico'."
Rapman's favorite series of all time is "The Wire" (which like "Game of Thrones" is an HBO series and owned by CNN's parent company), and it's obvious from his own work that he appreciates such layered and realistic storytelling.
'Fammi fare uno show dove il nero è potenza'
In addition to his work in music, Rapman is known for his YouTube series "Shiro's Story" and the feature film "Blue Story." But he came to do the TV series partially because of the 2020 death of George Floyd at the hands of Minneapolis police officers.
There were protests worldwide at that time, including in the UK, and Rapman said, "I remember thinking, is that the best thing I can do to uplift the community at a time where it felt so bad, felt so dark at that time?"
"I said, let me do a show where Black is power, " he said. "No one's getting shot and if they are getting shot, they're so fast, they can dodge the bullets. They're so powerful, they can freeze the bullet and the bullet will dust drop on the floor."
Having not worked on a TV show from conception to air before, Rapman said he had no idea it would be four years later before his vision would come to fruition.
Now fans are waiting on word as to whether "Supacell" will get a second season. Its creator is anxious to know that as well.
"I’ve got a few things in the works," he said. "But if I do commit to something, that’s kind of me walking away from ‘Supacell.’ So, it’s hard for me to make a decision now."
“Do I wanna go off and do something else and leave my show behind?” he wondered. “But, you know, Netflix needs to hurry you up and make their choices as well.”
