Il costo dell'inazione supera di gran lunga quello dell'azione: Il presidente del WEF sulla grande transizione energetica del nostro tempo
Il World Economic Forum (WEF) ha recentemente calcolato che la transizione verso un futuro sostenibile e a zero emissioni di carbonio richiederebbe 13,5 trilioni di dollari di investimenti a livello globale da qui al 2050. Si tratta di una cifra monumentale, ma se non si riesce a trasformare settori come la produzione, l'energia e i trasporti, il costo reale per l'umanità potrebbe essere molto più alto.
Seguire gli sviluppi di questa transizione fa parte del lavoro del presidente del WEF Børge Brende. La CNN ha parlato con lui lo scorso fine settimana al Forum di Doha, un incontro annuale di diplomatici e politici di alto livello nella capitale del Qatar, per un controllo della temperatura sulla più grande sfida del secolo.
L'intervista che segue è stata modificata per ragioni di lunghezza e chiarezza.
CNN: Quali sono le sfide che comporta la transizione verso un'economia verde e i benefici sono superiori a tali sfide?
Børge Brende: Non c'è dubbio che il costo dell'inazione superi di gran lunga il costo dell'azione quando si parla di cambiamento climatico. Dobbiamo quindi agire, ma è in atto anche una grande transizione energetica e ci sono diverse sfide allo stesso tempo.
C'è la povertà energetica - 800 milioni di persone non hanno accesso all'elettricità - c'è la sicurezza energetica e poi c'è il disaccoppiamento della crescita dell'energia e delle emissioni di CO2.
Il Medio Oriente sta andando nella giusta direzione? Cosa significa per il futuro?
La decarbonizzazione è iniziata in Medio Oriente. Alcuni dei più grandi impianti solari del mondo sono in fase di installazione e di realizzazione in Medio Oriente, soprattutto nei Paesi del CCG (Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Arabia Saudita, Oman, Qatar e Kuwait).
Le fonti rinnovabili giocheranno un ruolo molto importante nella transizione energetica a cui si spera di assistere nel prossimo decennio. Inoltre, il prezzo delle rinnovabili sta diminuendo drasticamente: l'energia solare è scesa a un decimo del prezzo in un decennio, il che la rende molto competitiva.
Eventi come questo dovrebbero essere considerati un'opportunità per lo sviluppo sostenibile e la crescita economica?
Questo evento si concentra anche sulla transizione energetica e il Qatar è un grande esportatore di gas naturale liquido. Sappiamo che il gas emette la metà delle emissioni di carbonio del carbone. Quindi, nella transizione energetica, in molti Paesi il gas naturale può rappresentare un ponte tra i combustibili fossili a forte emissione e una società basata sulle energie rinnovabili.
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Fonte: edition.cnn.com