Possibile un colpo contro Hamas - Il capo militare israeliano: l'allagamento dei tunnel di Hamas è una "buona idea".
Il fuoco o l'acqua potrebbero essere utilizzati per distruggere i tunnel di Hamas e far uscire i terroristi dal loro nascondiglio. Al momento, l'esercito israeliano è favorevole all'allagamento delle strutture sotterranee. L'operazione non è ancora iniziata, ma il Capo di Stato Maggiore è favorevole.
Il Capo di Stato Maggiore di Israele ha descritto l'idea di allagare con acqua di mare il vasto sistema di tunnel dell'islamista Hamas sotto la Striscia di Gaza come una buona idea. Tuttavia, Herzi Halevi non ha voluto entrare in maggiori dettagli, ha detto ai giornalisti in risposta a una domanda corrispondente. Ha detto che l'esercito si è imbattuto in molte infrastrutture sotterranee nella striscia costiera sigillata. "Sapevamo che ce n'erano molte. Un obiettivo è distruggerle".
Secondo Halevi, ci sono vari modi per raggiungere questo obiettivo. Non ha voluto entrare nel merito di singole considerazioni o misure. Tuttavia, ha detto: "Qualsiasi misura che aumenti il nostro vantaggio sul nemico che emerge dalla clandestinità e gli neghi questo vantaggio è una misura che stiamo seriamente considerando di utilizzare". Ciò include, ad esempio, la distruzione dei tunnel mediante esplosioni per impedire ai terroristi di Hamas di utilizzarli.
Lunedì, il Wall Street Journal ha riferito che Israele ha assemblato un sistema di grandi pompe con cui potrebbe inondare la rete di tunnel di Hamas sotto la Striscia di Gaza con acqua di mare. Le forze armate israeliane hanno completato l'assemblaggio di grandi pompe d'acqua marina a nord del campo profughi di Al-Shati a metà novembre. Secondo il Wall Street Journal, ciascuna delle almeno cinque pompe potrebbe prelevare acqua dal Mediterraneo e convogliare migliaia di metri cubi d'acqua all'ora nei tunnel, inondandoli nel giro di poche settimane.
Citando funzionari del governo statunitense, il giornale scrive che non è certo che il governo israeliano intenda utilizzare questa tattica. Israele non ha preso una decisione definitiva né ha escluso tale piano, hanno dichiarato i funzionari. Si teme, ad esempio, che in quella zona siano detenuti ostaggi rapiti. Gli esperti hanno anche espresso il timore che l'inondazione di acqua marina possa avere conseguenze drammatiche per l'ambiente.
Leggi anche:
- Il presidente della Camera Johnson vuole oscurare il filmato del 6 gennaio per proteggere i rivoltosi del Campidoglio
- Il giudice rimprovera a Rudy Giuliani di non essersi presentato all'udienza in vista del processo per danni da diffamazione
- Con molta fortuna: le donne della DFB mantengono la loro chance olimpica
Fonte: www.ntv.de