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Il campione olimpico impazzisce per lo schiaffo alla star tedesca

I Lions sbagliano, i Packers stupiscono

Amon-Ra St. Brown (a destra) questa volta non è riuscito a incidere molto nella partita contro i....aussiedlerbote.de
Amon-Ra St. Brown (a destra) questa volta non è riuscito a incidere molto nella partita contro i Green Bay Packers..aussiedlerbote.de

Il campione olimpico impazzisce per lo schiaffo alla star tedesca

Il Giorno del Ringraziamento è un giorno di festa per molti negli Stati Uniti e per alcuni un ricordo di oppressione e genocidio. Ma si gioca sempre a football e questa volta i Green Bay Packers sorprendono i Detroit Lions con la stella della NFL Amon-Ra St. Brown. Anche la campionessa olimpica Simone Biles fa la sua parte.

Cosa c'era in gioco?

Il Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti significa tacchino, festeggiamenti in famiglia e football. Sfortunatamente, i fatti della festa vengono ancora glorificati a spese dei nativi americani, per i quali il Giorno del Ringraziamento è un giorno di lutto e di ricordo di secoli di oppressione e genocidio.

Questa volta, a farne le spese, sono stati i quotati Detroit Lions (8-2 il record prima della partita per la prima volta dal 1962), guidati dal tedesco Amon-Ra St. Per molto tempo, i Lions non sono stati sotto i riflettori nazionali. Ma ora sono improvvisamente considerati una seria pretendente al Super Bowl. Il biglietto più economico per la partita clou è a quattro cifre. Grazie anche al wide receiver St. Brown, che sta diventando sempre più uno dei migliori nel suo campo a livello mondiale. Il 24enne migliora di settimana in settimana.

Ma invece di superare il suo record di 1000 yard (yard ricevute) contro i Green Bay Packers, lui e la sua squadra hanno subito un duro colpo. Grazie alla prestazione sempre più incisiva del quarterback Jordan Love, i Green and Gold hanno ottenuto una vittoria per 29:22, che alla fine si legge più stretta di quanto non fosse. Ma non ci si poteva aspettare che anche la superstar Simone Biles giocasse un ruolo importante.

Al Ford Field sono in gioco niente meno che i playoff della NFL. I Packers stanno recuperando terreno importante nella lotta con i Minnesota Vikings per gli ultimi posti nel turno a eliminazione diretta di gennaio. I Lions, invece, non riescono ad allungare il loro vantaggio nella NFC North e a conquistare la loro prima vittoria nella division dal 1993.

Cosa è successo.

I Packers sono ancora alla ricerca della forma nel primo anno dopo la partenza del veterano Aaron Rodgers. In realtà. Perché anche senza il quarterback titolare, passato ai New York Jets, i Packers stanno facendo sempre meglio. I Green and Gold hanno vinto due delle ultime tre partite. E il successore di Rodgers, il 25enne Jordan Love, molto criticato nella sua prima stagione da titolare, ha dimostrato anche contro Detroit che lui e la sua squadra stanno diventando una forza da non sottovalutare.

I Packers iniziano bene con tanto spirito natalizio. Nel primo drive, tutto ciò che gli allenatori avevano precedentemente previsto nel playbook funziona: alcuni lanci lunghi (tra cui un fantastico passaggio da 53 yard per Christian Watson) contro la difesa sui passaggi dei Lions, piuttosto debole, ed è 7-0. Ai Packers bastano cinque giocate per andare a segno a Detroit.

I Lions rispondono con un buon gioco di corsa e due semplici lanci a Sam Laporta per il quinto touchdown stagionale del tight end esordiente. L'extra point viene però mancato e subito dopo i Packers marciano inesorabilmente verso la end zone. Love finge un handoff su un gioco di corsa e invece lancia: È 14-6 e lo spettacolo del punteggio fa il suo corso.

I Lions distribuiscono regali, anche se è il Giorno del Ringraziamento e non Natale. Prima un fumble del quarterback Jared Goff fa 20-6, seguito pochi secondi dopo dal successivo amaro errore: Goff perde di nuovo la palla, questa volta su una sua corsa. Il quarterback di punta non aveva avuto un solo fumble in tutta la stagione, ora ne ha due nello spazio di quattro giocate. Sebbene i Packers non riescano a capitalizzare questo errore, i Lions addormentati non si svegliano e non si avvicinano alla forma normale di quest'anno. I Packers, invece, continuano a giocare in scioltezza grazie al quasi eccezionale quarterback Love (15 lanci su 20 per 189 yard e due touchdown nel primo tempo). Un field goal ha portato il risultato sul 23 a 6 all'intervallo.

C'era del tacchino negli spogliatoi? Probabilmente no, ma i Lions escono dall'intervallo con rinnovato vigore. Diverse buone corse portano al 14:23 grazie a una successiva conversione da 2 punti. La difesa di Detroit ora costruisce anche molta più pressione. Tuttavia, dopo un fake-point fallito, i Lions ricevono la palla in profondità nella metà campo avversaria. Poco dopo, Love, che ha mantenuto il sangue freddo, lancia un altro touchdown per il 29:14 (conversione da 2 punti fallita).

Nell'ultimo quarto, i Lions commettono un altro turnover sui downs - cinque tentativi di quarto falliti oggi. Successivamente, Love completa la corsa più lunga della sua carriera (37 yard) dopo una bella finta di passaggio. Anche se i punti non bastano, il tempo scorre impietoso per Green Bay e Goff e Co. riescono a ridurre il punteggio a 22:29 solo poco prima della fine. Una perdita di tempo.

Scena della partita

Nel primo quarto, la difesa dei Packers dimostra di poter creare problemi in questo duello. Per i Detroit Lions e soprattutto per Jared Goff. Dopo poco meno di 13 minuti il pallone viene tolto dalle mani del quarterback e un certo Jonathan Owens coglie l'uovo. Il difensore è il marito della superstar della ginnastica e campionessa olimpica Simone Biles e corre incontrastato per un touchdown dopo aver raccolto la palla.

Mentre il 28enne festeggia il suo trionfo con una piccola danza sull'erba, la moglie va completamente fuori di testa su X, ex Twitter. "Quello è mio marito", scrive Biles in lettere maiuscole, "mio marito, mio marito, mio marito". Normalmente, il vincitore seriale di Owen può fare il tifo per la Biles che continua a stabilire nuovi record, ma ora è il contrario e la ginnasta se lo sta godendo appieno. Dopo il fischio finale, ha esultato ancora una volta: "Una vittoria dei Packers, baby! Buon Ringraziamento".

Il touchdown di Owens è un'affermazione da cui i Lions non si riprendono per il resto della partita e simboleggia le molte volte in cui Goff viene messo a terra. Anche se l'extra point viene mancato (non c'è vento nell'arena chiusa), a questo punto i Packers sono già in vantaggio per 20-6, a due minuti dalla fine del primo quarto. La squadra di Love aveva segnato esattamente due touchdown nel primo quarto nelle prime dieci giornate di gioco. Nella giornata festiva di oggi, sono tre nel primo periodo.

Giocatore della partita

"La pazienza dei Packers con Jordan Love potrebbe finalmente dare i suoi frutti", ha scritto Sports Illustrated tre giorni fa. Dopo amari insuccessi e prestazioni mediocri, il quasi rookie ha dimostrato contro Detroit di poter diventare un grande. Love sta ancora una volta mostrando progressi, pochi giorni dopo le 322 yard e i due touchdown nella vittoria contro Justin Herbert e i Los Angeles Chargers. Con 228 yard e tre touchdown senza intercetti, eclissa il prossimo quarterback d'élite Goff e batte un vero top team come i Lions.

Grazie alla sua freddezza sotto pressione e all'enorme forza del suo braccio, il futuro di Love con i Packers potrebbe essere più roseo del previsto dopo la partenza di Aaron Rodgers. La prestazione del quarterback evita una striscia di cinque partite perse contro Detroit e vendica la netta sconfitta della quarta settimana.

Fonte: www.ntv.de

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