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Il campionato del mondo inizia con un'emozione agitata e si conclude con una vittoria trionfale del favorito.

Lippert si è avvicinato ma non è riuscito a ottenere una medaglia con un margine stretto.

Il campionato del mondo inizia con un'emozione agitata e si conclude con una vittoria trionfale del favorito.

La gara di ciclismo femminile ai Campionati del Mondo è offuscata dal tragico incidente della ciclista Muriel Furrer: un momento di silenzio solenne all'inizio è accolto da lacrime commosse. Nonostante fosse la campionessa in carica, Liane Lippert arriva a un passo dal vincere una medaglia. Combattendo il freddo e la pioggia incessante a Zurigo, Lippert dimostra una notevole resilienza, ma alla fine arriva quarta. Lippert ha espresso la sua delusione, commentando: "Avrei voluto portare a casa la medaglia. Alla fine, mi è mancato quel qualcosa in più, avevo una forte determinazione. Sono tornata tra le migliori del mondo".

La corona è stata conquistata dalla campionessa in carica Lotte Kopecky, coprendo un totale di 154,1 chilometri. "Innanzitutto, vorrei esprimere le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Muriel. È commovente vedere le cicliste svizzere piangere sulla linea di partenza. Questa vittoria è anche per Muriel", ha detto la campionessa belga. Data la morte di Furrer, è stata rinunciata a una grande celebrazione e le bandiere sono state esposte a mezz'asta.

Vincitrice della Medaglia d'Argento

La ciclista americana Chloe Dygert si è aggiudicata la medaglia d'argento, seguita da vicino dall'italiana Elisa Longo Borghini. Lippert ha mancato il bronzo per pochi centimetri. "La nostra strategia è andata molto bene. Liane era nel suo elemento. Purtroppo, è stata superata nella parte finale, cosa che è veramente un peccato", ha detto l'allenatore nazionale Andre Korff.

Antonia Niedermaier era considerata la favorita, ma ha incontrato difficoltà nell'ultimo giro prima di concludere al 18º posto. Tuttavia, è riuscita a conquistare la medaglia di bronzo nella categoria U23. Niedermaier aveva precedentemente dominato la categoria U23 vincendo il titolo nell'individuale contro il tempo per il secondo anno consecutivo e conquistando la medaglia d'argento nella gara a cronometro a squadre.

Un minuto di silenzio all'inizio

La Germania non ha avuto un campione del mondo dal 2005, quando Regina Schleicher ha trionfato a Madrid. Judith Arndt (2004), Ute Enzenauer (1981), Beate Habetz (1978) e Elisabeth Eicholz della Germania Est (1965) sono altre cicliste tedesche che hanno indossato la maglia arcobaleno.

La gara è stata segnata dalla morte della ciclista juniores Muriel Furrer il giorno precedente. I ciclisti si sono riuniti in silenzio per un minuto in suo ricordo prima di essere lasciati liberi sul percorso. La squadra svizzera ha occupato la prima fila e si è assistito a una commovente dimostrazione di solidarietà tra le cicliste. Linda Zanetti è stata commossa fino alle lacrime, guidando il gruppo attraverso il pittoresco paese di Uster, dopo la partenza neutra.

"Pedala con rispetto e coraggio"

La gara si è svolta sotto la pioggia, con la sicurezza al primo posto per tutti. "È fondamentale pedalare con rispetto, senza paura e con coraggio", ha sottolineato la tedesca Antonia Niedermaier, candidata alla medaglia. "Ciò che conta di più è finire in sicurezza e garantire il benessere di tutti. L'obiettivo finale per tutti è evitare incidenti oggi".

I ciclisti hanno affrontato un percorso di 154,1 chilometri prima di tornare alla loro vita quotidiana. "È veramente sconfortante. Certo, molte variabili si sono combinate per causare l'incidente", ha ammesso Franziska Koch, avvertendo: "La gara si deciderà in salita, non in discesa".

Lo sport ha giocato un ruolo importante in questo evento, con il ciclismo come disciplina scelta. Nonostante l'incidente tragico di Muriel Furrer, la gara di ciclismo femminile ai Campionati del Mondo è continuata, con un momento di silenzio in suo onore. La ciclista americana Chloe Dygert e l'italiana Elisa Longo Borghini si sono aggiudicate rispettivamente la medaglia d'argento e di bronzo, mentre Lotte Kopecky ha difeso il suo titolo. Nonostante la sua delusione, Liane Lippert ha dimostrato una notevole resilienza, arrivando quarta e ha espresso la sua determinazione a tornare tra le migliori del mondo nello sport.

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